C’è una agricoltura rispettosa della biodiversità del suolo, il cui fine ultimo è individuare soluzioni pratiche per la produzione di alimenti sani e di qualità a costi sostenibili.
È l’innovativa Agricoltura Organica e Rigenerativa, una disciplina teorico-pratica che, partendo da differenti esperienze dell’agricoltura biologica, combina le pratiche colturali tradizionali con moderne conoscenze tecnico-scientifiche.
Di biodiversità e di agricoltura organica e rigenerativa si parlerà nell’evento “La tutela della biodiversità del suolo” che si terrà, alle ore 19.00 di martedì 9 luglio, nella Social Agorà dello Jazzu, in via Sturzo angolo via Benedetto XV a Grottaglie (info cell. 377.3570479 – assetnetworkaps@gmail.com).
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Greentosa” di Asset Network APS, vincitore del bando regionale Puglia capitale sociale 2.0 che mira alla tutela della biodiversità.
Protagonista della serata sarà Matteo Mancini, agronomo e tecnico della ONG “Deafal”, un esperto di Agricoltura organica e rigenerativa (AOR), che in questa occasione presenterà il suo libro “Agricoltura organica e rigenerativa. Oltre il biologico: le idee, gli strumenti e le pratiche per un’agricoltura di qualità” edito da Terra Nuova.
L’opera, in cui Matteo Mancini spiega cos’è l’AOR, è un volume ricco di testimonianze di persone e di aziende che hanno sperimentato e implementato queste tecniche agricole, oltre che un vero e proprio manuale, un ottimo riferimento per chi opera nel campo agricolo.
L’obiettivo di questo incontro del Progetto “Greentosa”, infatti, è quello di stimolare la curiosità verso questa disciplina innovativa, in un territorio dalla forte vocazione agricola, coinvolgendo i partecipanti interessati, siano essi tecnici, operatori, produttori, semplici appassionati e consumatori.
Oltre a una degustazione di prodotti tipici locali, nel corso della serata è prevista la premiazione dei sei vincitori de “Sfida del vaso in fiore più bello con piante mellifere”, iniziativa di “Greentosa” che ha registrato uno straordinario successo con oltre seicento partecipanti.
Nell’evento, l’accoglienza sarà curata dai ragazzi del centro diurno EPASS di Grottaglie, sono previsti gli interventi di Emilia Blasi, presidente Associazione Beni Comuni, Carmen Valente, progettista “Greentosa”, Mario Bonfrate, assessore con delega all’Agricoltura del Comune di Grottaglie, Ciro Maranò, direttore Gal Magna Grecia, Maria Teresa Marangi, moderatrice e progettista “Greentosa”, e di un referente di Slow Food Grottaglie “Vigne e Ceramiche”.
La commercialista Maria Teresa Marangi, progettista di APS Asset Netwok, presentando l’iniziativa ha spiegato che «fine ultimo del progetto “Greentosa” è sensibilizzare e informare la comunità permettendole, dopo aver acquisito la consapevolezza delle potenzialità della cittadinanza attiva, di seguire un percorso virtuoso per la conoscenza e la valorizzazione della biodiversità del suo habitat naturale, purtroppo compromesso dalla presenza antropica».
La consulente finanziaria Carmen Valente, progettista di APS Asset Network, ha poi sottolineato come «nell’ambito del progetto Greentosa sono già state realizzate attività di educazione alla biodiversità per gli alunni della materna e della primaria, anche attraverso laboratori ludico-creativi, sia presso gli istituti scolastici, sia presso le aree verdi messe a disposizione dalla Coop. Diogene e dall’Associazione Vivi La Natura nei Comuni che aderiscono al Gal Magna Grecia, partner del progetto, e nel Comune di Fragagnano».
Partner del progetto “Greentosa” dell’APS Asset Network, finanziato dall’Avviso pubblico “Puglia Capitale Sociale 2.0 dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, sono l’Associazione “Beni Comuni”, l’Associazione “Vivi la Natura”, il Gal Magna Grecia, l’azienda apistica Bruno Gemma, la Cooperativa Diogene, l’APS “Grott’Art” e l’EPASSS di Grottaglie.
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