Tragico episodio a Cagnano Varano, nel foggiano, intorno alle 10 di oggi, sabato 13 aprile, due carabinieri sono stati raggiunti da una raffica di proiettili mentre si trovavano in servizio nella piazza principale del paese. Uno di loro, un maresciallo è rimasto ucciso durante la sparatoria.
La vittima è un maresciallo di 45 anni. I carabinieri hanno bloccato e portato in caserma e stanno ora interrogando un uomo che sarebbe fortemente indiziato dell’omicidio.
SALVINI – “Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell’Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate?”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, appena appresa la morte del militare.
TRENTA – Questa la dichirazione del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta appena appresa la notizia:”Quanto accaduto nella piazza principale di Cagnano Varano è inaccettabile. Un criminale ha sparato contro due nostri Carabinieri, due servitori dello Stato. Uno di loro è deceduto e l’altro è rimasto ferito. Il mio cordoglio alle famiglie, la mia vicinanza e il mio abbraccio. Deve essere chiaro: non ce ne staremo con le mani in mano. Bisogna rispondere e bisogna farlo con forza. Chi tocca un Carabiniere tocca lo Stato, tocca ognuno di noi. Il Paese intero è grato all’Arma. Io lo sono per prima!”
Il sindaco di Cagnano Varano, Claudio Costanzucci Paolino: “Un episodio gravissimo, in cui l’Arma dei Carabinieri viene colpita in maniera assurda. Era una persona straordinaria un maresciallo che conoscevamo da tempo, dalla grande professionalità, sempre disponibile e pronto a sacrificarsi per il suo lavoro. – Lo afferma all’Adnkronos –Non è originario di Cagnano Varano – sottolinea -, ma lavorava qui da tanto tempo. Sono convinto che lo Stato reagirà nel modo più giusto e opportuno perché tutti, sia chi lavora per lo Stato che chi lavora per i cittadini, chiedono sicurezza”.
“Proclameremo il lutto cittadino – assicura ancora il sindaco – e faremo anche modo di costituirci parte civile nel processo contro l’autore di questo gesto. Esprimo vicinanza alla famiglia del carabiniere e solidarietà a tutta l’Arma“.
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