MANDURIA – Topi e scarafaggi sotto i lettini della visita ginecologica, trappole con animali morti, stanze inagibili e ambienti insalubri. E’ la denuncia fatta dagli operatori del consultorio familiare di Sava a cui si rivolge anche l’utenza di Manduria e die paesi limitrofi. L’incredibile situazione igienica è stata descritta dall’avvocato della struttura, Edoardo Cataldo Saracino, autore di una denuncia fatta anche ai carabinieri del Nas di Taranto. L’ambiente che descrive l’avvocato fa rabbrividire. «Purtroppo – racconta – la presenza di topi e insetti di ogni genere è diventata una consuetudine, ma questa mattina la situazione era proprio insopportabile: lo studio dove visita la ginecologa era pieno di trappole con topi morti. In passato è successo persino che mentre visitava un ratto ha sfiorato le gambe di una puerpera che si era sottoposta a visita». La rabbia dell’avvocato ha raggiunto ieri il limite. Lo stabile dove è situato l’ambulatorio di Sava, in via Lo Schiavo, è di proprietà di un privato che lo affitta alla Asl. «E’ assolutamente inidoneo, si affaccia su un cortile con una cantina infestata da topi ed altri animali, la Asl non può pagare un locale di questo genere».
La struttura che è l’unica in zona dopo l’inagibilità del consultorio di Manduria, assiste in media una quindicina di donne al giorno. Oltre alla consulenza legale e familiare e all’assistenza ginecologica, il consultorio pratica anche corsi di preparazione al parto. «Io e gli altri operatori ce la mettiamo tutta, ma non possono trattarci così», è l’amaro commento del legale che nonostante le ripetute segnalazioni ai vertici Asl, si dice pronto ad andare avanti.
Fonte: La Voce di Manduria
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