Con l’avvicinarsi delle festività di Ferragosto, il Commissariato di Manduria, con la collaborazione della Polizia Locale dei Comuni interessati, ha intensificato i controlli sul litorale salentino nella fascia compresa tra San Pietro in Bevagna e la foce del fiume Chidro.
È stato cosi disposto un controllo serrato di tutta la costa al fine di verificare la presenza di numerosi ombrelloni e sedie sdraio lasciate incustodite già dal giorno prima sulla spiaggia, molto probabilmente per tenere occupato il posto.
Tra l’altro, sono state rinvenute numerose tende da campeggio, non consentite dall’ordinanza della Regione Puglia che, anche quest’anno, vieta il campeggio con tende, roulotte, camper ed altre attrezzature al di fuori delle aree a ciò specificamente destinate.
Sono state sequestrate, pertanto, alcune tende da campeggio disseminate dalla foce del fiume al centro di San Pietro in Bevagna, nonché diversi ombrelloni e sedie da mare posizionate di notte come “segnaposto” della giornata successiva.
Nell’area di San Pietro in Bevagna riservata ad alcuni commercianti, è stata rilevata la presenza di bancarelle abusive riconducibili ad ambulanti, molte delle quali esponevano merce contraffatta.
Sono stati quindi sequestrati, contro ignoti, due carretti artigianali utilizzati dagli ambulanti per il trasporto e la vendita di vestiario, trovati abbandonati sulla spiaggia, nonché una capanna realizzata con sbarre di ferro e telo ombreggiante, costruita a pochi passi dal mare.
Si è poi proceduto al sequestro amministrativo di numerosi accessori per i telefoni cellulari, n. 19 casse acustiche speaker wireless, n. 2 rasoi elettrici e più di 2mila cover per cellulari. Si tratta di merce irregolarmente venduta sul mercato in assenza del marchio “CE” che ne attesti la conformità di sicurezza.
I poliziotti hanno anche proceduto al sequestro penale di una borsa a tracolla da uomo con il marchio di un noto stilista e n. 55 cover per cellulare recanti i marchi contraffatti di note aziende.
Il commerciante ambulante, proprietario della merce contraffatta, è stato denunciato per la violazione della normativa sulla contraffazione, nonché denunciato per l’irregolarità della merce e l’occupazione di suolo pubblico.
Stessi controlli sono stati effettuati dal personale della Questura a Marina di Ginosa, in collaborazione con la Polizia Locale di quel Comune. Nelle aree delle Pinete in zona “La Capannina”, gli equipaggi hanno rilevato la presenza di alcune tracce di accampamento e di bancarelle incustodite.
Si è così proceduto al sequestro, a carico di ignoti, di materiale informatico di accessori per telefonia cellulare destinata al commercio abusivo per un valore stimato di circa 300,00 euro.
I controlli saranno intensificati nei prossimi giorni con l’impiego di pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali dei Comuni del Litorale jonico.
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