TARANTO – Anche in questo fine settimana l’attività della Polizia di Stato ha avuto un occhio particolare al controllo del territorio, finalizzato sia a garantire il regolare svolgimento della vita cittadina, sia alla verifica del rispetto delle disposizioni contenute nel recente Decreto Ministeriale.
Nei numerosi posti controllo effettuati sia nel centro cittadino che nelle zone periferiche, sono state controllate 224 persone e 125 mezzi tra auto e ciclomotori. Di questi ultimi, cinque sono stati posti sotto sequestro perché privi della prevista assicurazione. Sono state elevate 13 contravvenzioni per le violazioni al Codice della Strada.
Particolare attenzione ai parcheggiatori abusivo.
Nel centro cittadino sono stati fermati, identificati e immediatamente allontanate quattro persone. A loro carico, tutti già destinarti di Daspo Urbano, è scattata la denuncia in stato di libertà per inosservanza alle loro misure di polizia.
Altre tre persone, tutte originarie della provincia jonica, sono state fermate ed identificate nei vicoli di “città vecchia”. Per loro, destinatari di un provvedimento di divieto di ritorno nel capoluogo, è scattata la denuncia in stato di libertà per la violazione del relativo provvedimento amministrativo.
Impegnato anche il personale della Polizia Amministrativa e Sociale nel controllo di circoli privati del capoluogo, con particolare attenzione a quelli presenti in “Città Vecchia”.
Su cinque attività controllate, per due – una sita in via Garibaldi e l’altra in Vico del Porto – , entrambe aperte nonostante la momentanea sospensione dell’attività disposta dal recente DPCM e risultate prive di qualsiasi autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, è stata disposta l’immediata chiusura. I rispettivi rappresentati legali dei circoli sono stati sanzionati amministrativamente per un importo di quasi 6mila euro ciascuno.
Nel mirino dei poliziotti anche una sala scommesse che, pur priva di licenza di polizia, operava in collaborazione con un bookmakers straniero. Trovate e sequestrate, all’interno dei locali, numerose ricevute che attestavano l’avvenuta raccolta di scommesse.
Sono state quindi poste sotto sequestro tutte le apparecchiature informatiche presenti nel centro scommesse, denunciando il gestore per esercizio dell’attività di raccolta scommesse privo della prevista licenza autorizzativa. Elevata anche la relativa sanzione amministrativa per circa 6.500 euro.
I poliziotti della Squadra Volante sono stati inoltre impegnati in specifici servizi volti a scongiurare assembramenti di persone e garantire il rispetto delle disposizioni “anticovid” vigenti.
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