Il dpcm prevederà, a quanto si apprende, un coprifuoco nazionale alle 21. E’ quanto sarebbe stato deciso stamattina nella riunione del premier Giuseppe Conte con i capidelegazione. Braccio di ferro governo-Regioni sulle misure del nuovo Dpcm anti-Covid. I governatori chiedono regole nazionali, mentre Conte punta a stabilire ‘zone rosse’ in base alla diffusione territoriale del virus indicata dall’indice Rt.
Coprifuoco in tutta Italia dalle 21. Sarebbe l’ipotesi di compromesso tra la richiesta di una chiusura nazionale dalle 18 fatta da alcune Regioni e l’indicazioni del governo per restrizioni limitate alle aree in cui l’indice di contagio è più alto. Il confronto sul nuovo Dpcm andrà avanti nella notte. Chiuderanno i musei, dopo cinema e teatri. Nelle aree a maggior contagio, si pensa a bar e ristoranti chiusi anche a pranzo; Dad anche in seconda media e obbligo di mascherina per le lezioni in presenza di elementari e prima media. Per sciogliere i nodi, è possibile che slitti a martedì il nuovo Dpcm. Conte è impegnato domani, 2 novembre, in comunicazioni alla Camera e al Senato,
Il premier, quindi, illustrerà al Parlamento l’orientamento che intende dare al nuovo Dpcm su cui il governo sta lavorando in questi giorni. Ma – a quanto si apprende da fonti della maggioranza – la firma vera e propria del testo potrebbe non arrivare lunedì sera ma martedì. consentire di risolvere i nodi che ancora sono aperti con le Regioni.
Fonte: ANSA
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!