Oggi i tredici consiglieri comunali di Manduria Durante, Giuliano, Venere, Cascarano, D’Oria, Trinchera, Dimitri, Di Cursi, Girardi, Dinoi, De Valerio, Barbieri e Calò, hanno rassegnato le dimissioni.
La firma dei consiglieri è stata apposta davanti al notaio Gargano e determina lo scioglimento del consiglio comunale di Manduria.
È stato ignorato l’appello del sindaco di Maruggio Longo che esortava a rimandare le dimissioni a dopo il 29 settembre, come anche l’appello lanciato dagli ex lavoratori socialmente utili che avevano chiesto di sospendere la sfiducia..
Domani, 19 settembre, le dimissioni saranno notificate al segretario comunale che comunicherà al prefetto al quale toccherà nominare un commissario prefettizio che traghetterà il comune di Manduria sino alle prossime elezioni amministrative della primavera prossima. Salvo, naturalmente un proscioglimento per mafia che allungherebbe il periodo di commissariamento da un anno ad un anno e mezzo prima delle elezioni.
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