E’ in corso la campagna di finanziamento per il film Il Rifiuto, tratto dalla storia di Franca Viola, la prima donna in Italia ad opporsi al matrimonio riparatore.
Un progetto promosso da Yuri Buzzi e Najma Bhatti, rispettivamente regista e direttrice creativa/co-regista del film; il primo italiano, la seconda inglese, entrambi residenti a Londra.
Dopo sedici anni di lavoro nel mondo della pubblicità, con la loro agenzia creativa “Four 55 Ltd”, hanno deciso di realizzare il loro primo short movie.
Il film breve sarà liberamente ispirato alla vicenda della allora giovane siciliana, che alla fine degli anni ‘60 scandalizzò l’opinione pubblica. Sequestrata e violentata all’età di diciassette anni, ottenne la condanna del suo rapitore, Filippo Melodia, e dei suoi complici. Secondo la legislazione italiana dell’epoca era possibile estinguere il reato di violenza carnale tramite l’unione in matrimonio dell’accusato con la persona offesa. Non meno spietata la legge morale, che riteneva una svergognata la donna che rifiutava tale unione. Franca Viola è diventata un simbolo dell’emancipazione femminile, influenzando centinaia di donne, che dopo di lei hanno subìto la medesima violenza e hanno avuto il coraggio di dire no alle nozze riparatrici.
L’idea di girare un film corto sulla storia di Franca Viola è nata nel dicembre del 2015, periodo in cui ricorreva il cinquantesimo anniversario del suo rapimento.
Franca Viola si è opposta per sedici anni a una disposizione tremenda e umiliante, in particolar modo per le donne che ne erano le prime vittime. Ha lottato fino al 1981 anno in cui, con la Legge n. 442, sono state abrogate le disposizioni sul delitto d’onore, tra cui l’art. 544, appunto, sul matrimonio riparatore.
Soltanto nel 1996 lo stupro è stato legalmente riconosciuto in Italia non più come un reato “contro la morale”, bensì come un reato “contro la persona.”
Con Il Rifiuto si vuole tradurre il forte atto di ribellione di una sola donna contro un intero sistema in forma visiva/filmica, anche in nome di tutte quelle persone che, a tutt’oggi, sono vittime di soprusi. Il tema, infatti, purtroppo ancora fortemente attuale della violenza contro la donna è stato un fattore importante nella scelta di questa storia.
Insieme ad esso, anche quello non meno rilevante della figura femminile ridicolizzata, umiliata ed esibita per stereotipi dal mondo della comunicazione.
Una rappresentazione che viene considerata di cattivo gusto nel nostro Paese, ma non una limitazione della libertà individuale per milioni di donne.
IL RIFIUTO sarà girato nella Sicilia della metà degli anni ‘60 con paesaggi/location reali, che faranno arrivare al pubblico la forza di questa terra, anche attraverso la dimensione intima e profondamente umana della realtà di oggi.
La sceneggiatura del film è stata curata dalla scrittrice Melissa Panarello, in arte Melissa P. Suo anche il soggetto.
Il suo racconto sarà affidato alla precisione e alla minuziosità del linguaggio cinematografico, anche grazie alle immagini con aerial shot, steadycam, camera fissa e panoramica 360; integrato con vari flashback ed accompagnato dalla scelta di un cast composto da attori professionisti e da attori non professionisti, che darà all’opera una forza maggiore nel rivelare realisticamente le atmosfere e i luoghi scelti per questo film.
L’uso dei flashback darà la possibilità di tornare indietro nel tempo e poi ancora ai giorni nostri con una scelta di fotografia che varierà dal fully coloured – giorni nostri – al desaturated – 1960; ricordi di Franca saranno legati a volte ad un suono, altri ad un movimento ed altri ancora ad un inusuale dolly zoom.
La composizione delle musiche sarà affidata al Maestro Andrea Morricone.
Annunciata, anche la collaborazione di Laura Lala, artista di talento, cantante e compositrice, che regalerà alle atmosfere del film un brano speciale.
L’inizio delle riprese de Il RIFIUTO è previsto per settembre 2016, intervallo di tempo perfetto per la qualità della luce e quindi della fotografia del film.
Dichiarazione del regista Yurj Buzzi:
“Sono cresciuto in una famiglia matriarcale – con mia sorella e mia nonna – e grazie a loro oggi posso comprendere meglio la forza dei silenzi e di gesti intensamente travolgenti. Come il NO di Franca Viola al matrimonio riparatore, dopo essere stata violentata e privata dei sui diritti di donna e di essere umano.
La Sicilia è una terra a me molto cara. Sia a Londra, dove vivo da circa quattro anni, sia durante i miei numerosi viaggi, ne sento spesso parlare come terra ricca di colori, di paesaggi incantevoli e di raffinate tradizioni culinarie, ma anche e soprattutto come terra di mafia e di mafiosi. Un peso che da italiano che vive all’estero devo sopportare come molti altri, cercando di far conoscere quella Sicilia che anche grazie a Franca Viola, combatte, invece, per sovvertire il sistema criminale.
Il mio desiderio da italiano è quello di raccontare attraverso “IL RIFIUTO” quella parte di popolo di sognatori, che ama la propria terra, rivoluzionario a suo modo, e che, desideroso di cambiare le cose, non si piega all’omertà.
Quindi eccomi a dirigere con Najma Bhatti il mio primo corto da sognatore. Non sono un amante dei progetti commerciali e neanche un artista di nicchia, ma semplicemente un ragazzo che vuole raccontare di una ragazza, nata e cresciuta in un paesino siciliano, che ancora oggi – a distanza di molti anni – affronta tutti i giorni gli sguardi della gente con orgoglio e a testa alta”.
YURJ BUZZI – REGISTA
Yurj Buzzi è un attore/regista Italiano.
Ha debuttato nel 2005 nella serie televisiva Il giudice Mastrangelo. Sei anni dopo ha deciso di continuare a studiare recitazione all’estero all’Actors Studio di Londra.
Successivamente ha lavorato con numerosi registi come Paul Feig nel film Spy (2015) prodotto dalla 20th Century Fox accanto a Melissa McCarthy e Rosie Byrne; a Jordan Scott (figlia di Ridley Scott) e Peter Thwaites in una campagna pubblicitaria mondiale per Martini & Rossi prodotta da Gorgeous Film; Angelo Longoni nel film Tiberio Mitri – Il campione e la miss; Luca Lucini in Oggi sposi, Alessandro D’Alatri nella campagna pubblicitaria Ringa 12.54 di Telecom Italia. Nel 2011 ha sostituito George Clooney come testimonial mondiale per Martini & Rossi. Ha lavorato anche come modello, affiancando personaggi come David Gandy e come il designer Christian Louboutin, durante il lancio della campagna mondiale Martini & Rossi al Design Museum di Londra. Nel 2013 ha vinto il premio Dino De Laurentiis come migliore attore protagonista per la sua performance nel film Bibliothèque. Il suo primo libro “La mia vita su di un cactus”, che contiene 32 poesie ed un monologo teatrale, è stato pubblicato nel 2008 dalla casa editrice Giuseppe Laterza & figli.
La sua consapevolezza da regista ha cominciato ad emergere sempre di più sia difronte alla macchina da presa che dietro.
La sua passione per la fotografia è aumentata negli anni insieme a quella per le immagini in movimento.
Nel 2014 è entrato a far parte della Four55 Ltd, agenzia creativa londinese, dove ha creato un rapporto costruttivo con la sua business partner, Najma Bhatti, tanto da riscuotere sin da subito un certo successo, vincendo la statuetta di platino agli Hermes Creative Awards per la campagna Spec. Adv. Bleu De Chanel.
NAJMA BHATTI – CREATIVA/CO-REGISTA
Najma Bhatti è nata a Londra il 7 dicembre 1973.
Ha una laurea in graphic design alla Kingston University , dove si è specializzata in Immagini in movimento. Con un’esperienza di più di 18 anni nel settore, Najma ha progettato e diretto titoli televisivi e grafica, pubblicità TV, video musicali, ologrammi e projection mapping.
Regista versatile e flessibile, ha vinto numerosi premi nel corso della sua carriera.
Dopo 15 anni nel settore, Najma ha deciso di istituire la propria società Four55 Ltd nata nel 2012, per concentrarsi su progetti come designer freelance e direttore creativo. Collabora con il regista Yurj Buzzi a numerosi progetti nazionali ed internazionali.
MELISSA PANARELLO – SCRITTRICE/SCENEGGIATRICE
Nata a Catania nel 1985, pubblica il primo romanzo a diciassette anni.
“Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire” diventa un bestseller internazionale, vendendo tre milioni di copie in 42 Paesi. Dal libro è stato tratto nel 2005 il film “Melissa P.” diretto dal regista Luca Guadagnino e prodotto dall’attrice Francesca Neri.
“L’odore del tuo respiro” è il suo secondo romanzo. Seguono “In nome dell’amore” (Fazi Editore), “Tre” (Einaudi Stile Libero), “In Italia si chiama amore” (Bompiani), “Vertigine” (Rizzoli), “La bugiarda” (Fandango libri) e “2015, un anno d’amore. Oroscopo sentimentale per ragazze sveglie” (Mondadori). Nel 2010 fa parte del cast del programma Victor Victoria condotto da Victoria Cabello su La7. Nel 2011 è inviata del programma Mistero, su Italia1.
Nel 2015 partecipa come concorrente all’Isola dei Famosi su Canale5.
Ha collaborato con: Il Fatto Quotidiano, Sette, Gli Altri, Max, Il Giornale, Vanity Fair, Dazed and Confused, 20 Minutos.
Cura la rubrica di astrologia del settimanale Grazia dal 2011.
ANDREA MORRICONE – COMPOSITORE
Figlio di Ennio Morricone e fratello del regista e sceneggiatore Giovanni Morricone, Andrea Morricone inizia gli studi musicali sotto la guida del padre. Diviene successivamente allievo di Irma Ravinale, Ada Gentile e Ivan Vandor, diplomandosi al conservatorio di Santa Cecilia di Roma in Composizione nel 1994 e, nel 1996, in Direzione d’orchestra sotto la guida di Bruno Aprea. Nel 1998 consegue il perfezionamento in Composizione musicale all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Franco Donatoni e Azio Corghi. Dal 1996 al 1998 ricopre la carica di direttore artistico dell’Auditorium dell’Istituto Massimiliano Massimo di Roma.
Come direttore d’orchestra ha debuttato a Roma presso l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) e ha tenuto diversi concerti sia in Italia che all’estero. Ha diretto, fra le altre, anche l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’orchestra dell’Opera di Budapest.
Come compositore ha scritto sia per organici cameristici sia per orchestre sinfoniche, e le sue opere sono state eseguite in diverse rassegne di musica contemporanea a partire dal 1994.
La sua carriera di compositore di musiche da film ha inizio ufficialmente nel 1988, con la collaborazione del padre alla realizzazione della colonna sonora del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Il tema d’amore del film, da lui composto, viene premiato nel 1990 con il premio British Academy of Film and Television Arts (BAFTA).
Nel 2012 ha vinto il Premio Ennio Morricone per il miglior compositore di musiche al Bif&st di Bari per il film L’industriale di Giuliano Montaldo.
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