Per la prima volta in Puglia – a Taranto e a Sava – l’allestimento artistico dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro
Un Albero di Natale speciale per far riflettere sulla sicurezza sui luoghi di lavoro: le morti bianche, gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali.
Arriva anche in Puglia l’iniziativa “Sosteniamoli subito” che, grazie alla sensibilità dello scultore Francesco Sbolzani che ha donato alla Fondazione Anmil la sua idea progettuale, ha già visto realizzare in molti comuni italiani questa installazione artistica dal forte significato simbolico.
L’opera del Maestro Francesco Sbolzani, infatti, è composta da una figura di albero di Natale formata da tanti caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere: la maggior parte sono nel tradizionale colore giallo, mentre tre sono di colore nero – il numero di coloro che ogni giorno muoiono sul lavoro in Italia – e tanti altri sono rossi, a simboleggiare i numerosi infortuni sul lavoro e le troppe malattie professionali.
Grazie all’impegno della Sezione territoriale ANMIL Taranto, l’Albero di Natale di “Sosteniamoli subito” sarà realizzato per la prima volta anche in due location pugliesi: a Taranto presso la Galleria del Centro Commerciale Porte dello Jonio di Nhood in collaborazione con Formedil CPT Taranto, l’inaugurazione è prevista alle ore 10.30 di mercoledì 7 dicembre, e presso il Municipio di Sava dove sarà inaugurato alle ore 10.00 di giovedì 8 dicembre, con il supporto di M.D. Service Srl.
Annunciando l’evento il Cav. Giovanni Destratis, Presidente territoriale ANMIL Taranto, ha spiegato che «con questa originale campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, l’Anmil intende richiamare l’attenzione soprattutto sulle condizioni in cui si ritrovano le famiglie che perdono un congiunto a causa del lavoro».
Alle due inaugurazioni sarà presente anche il tarantino Emidio Deandri, Vicepresidente nazionale Anmil e Componente CIV Inail: «purtroppo – ha commentato Emidio Deandri – le morti sul lavoro e gli infortuni non conoscono feste e tutti i giorni si continuano a contare tre morti e oltre 2.000 infortuni, ma questi numeri purtroppo nascondono dolore e rabbia per incidenti che non dovrebbero mai accadere e non si riesce ad accettare che il lavoro possa essere un luogo di morte».
Mauro Tatulli, Shopping Center Manager del Centro Commerciale Porte dello Jonio, ha invece sottolineato come «non potevamo non accogliere la richiesta dell’Anmil di ospitare questa installazione artistica: Porte dello Jonio è un luogo non solo ludico, ma che si dedica al territorio a 360° valorizzandolo sotto ogni aspetto da quello culturale, sociale a quello sportivo».
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