L’intervento del deputato ionico dopo le dichiarazioni di alcune organizzazioni sindacali e politici che ipotizzano privatizzazioni e chiusure per il sito tarantino
“È dovuto intervenire personalmente il ministro Crosetto, che ringrazio, per smentire false notizie montate ad arte da qualcuno che evidentemente non sa come giustificare il proprio fallimento, a partire dai corsi sbagliati per i concorsi con cui hanno per mesi istruito candidati senza successo. L’arsenale di Taranto non si tocca. Tra l’altro è surreale che le stesse organizzazioni nella stessa nota polemica prima lanciano l’allarme della “privatizzazione dell’arsenale” poi lamentano la presenza di Fincantieri e Leonardo, aziende pubbliche di eccellenza nel mondo, perché a loro avviso tolgono spazio alle aziende private. Come confermato dal ministro Crosetto sono pronti e verranno effettuati importanti investimenti, di rilancio e crescita, nei prossimi anni, per l’arsenale. E vi sono delle competenze strategiche che la Marina Militare intende continuare a esprimere direttamente, avvalendosi delle proprie maestranze. Si tratta di attività non delegabili per la sensibilità della funzione che hanno o che richiedono immediatezza di disponibilità e risposta. Con buona pace di esponenti politici che nulla hanno fatto quando erano loro a gestire il potere, e che ora cavalcano strumentali polemiche. Noi senza proclami continuiamo a lavorare a testa bassa con atti giusti, concreti e nelle sedi competenti”.
Così in una nota l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
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