Una coppia di bagnanti, probabilmente due turisti, erano stati stati dati per dispersi in mare ieri pomeriggio nelle acque tra San Pietro in Bevagna e Torre Colimena, marine di Manduria. Di loro non si conoscono le generalità ma solo la descrizione fatta da un giovane di passaggio ad una signora che si trovava in spiaggia. L’uomo aveva detto che due suoi amici erano stati trascinati al largo con il materassino ed aveva invitato la donna a chiamare i soccorsi con il cellulare. In quel momento il mare era mosso da una forte mareggiata. La donna che non aveva portato con se il telefono si è precipitata a casa ed è tornata convinta di trovare il giovane che invece era sparito forse, ha pensato, alla ricerca dei due amici. Così ha chiamato il 113 attivando la macchina delle ricerche coordinate dalla centrale operativa della Capitaneria di porto di Taranto. Sono state inviate sul posto due unità navali partire da Taranto e dal vicino distaccamento di Campomarino di Maruggio. Un elicottero della Guardia di Finanza che stava sorvolando un’altra zona in provincia di Lecce è stato fatto convogliare ed ha pattugliato lo specchio di mare sino ad una distanza di tre miglia.
Le ricerche si sono interrotte con il calare del buio. Intanto nessuno aveva denunciato la scomparsa di parenti o amici. Il capitano Luigi Mazzotta della compagnia dei carabinieri di Manduria che è rimasto in stretto contatto con il comandante di turno della centrale operativa della Capitaneria di Porto, capitano Giorgio Bisanti, non ha potuto confermare l’avvenuta scomparsa. Non si esclude che tutto sia frutto di uno scherzo di cattivo gusto, ma ben riuscito. Tutto il tratto di spiaggia è stato perlustrato dal personale della protezione civile, polizia e carabinieri alla ricerca d’indumenti abbandonati che potessero appartenere ai due scomparsi. Le ricerche anche in questo caso sono state infruttuose.
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