sabato 23 Novembre, 2024 - 1:35:28

Duro colpo della Guardia Costiera di Taranto alla pesca di frodo, sequestrata quasi una tonnellata di prodotto ittico

Un duro colpo è stato inferto, nei giorni scorsi, dalla Guardia Costiera di Taranto, al comando del Capitano di Vascello Giorgio Castronuovo, alla pesca di frodo in particolare di novellame di sarde, meglio noto come “Bianchetto”, attività illegale che causa danni irreparabili all’ecosistema marino.

Gli interventi condotti lungo tutto il territorio di giurisdizione, da Campomarino al versante della Basilicata jonica, con l’impiego di diverse pattuglie via terra assistite dai dipendenti mezzi nautici, ha infatti portato i militari ad accertare in distinte occasioni la pesca illegale di quasi una tonnellata del prodotto ittico comunemente noto come “bianchetto”, prodotto che nella gran parte dei casi era destinato ad essere immesso in commercio in diverse aree del territorio nazionale.

I trasgressori sono stati tutti sanzionati amministrativamente per un importo complessivo di circa 70.000 euro di sanzioni, mentre il prodotto illegalmente pescato è stato sequestrato.

L’attività ora citata fa parte di una più estesa operazione di contrasto alla pesca di frodo, che da diverse settimane ormai, vede massicciamente impegnata questa Capitaneria di porto – Guardia costiera, anche con finalità di tutela della salute pubblica e di salvaguardia del relativo mercato commerciale.

Sempre l’operazione in discorso ha consentito di sequestrare oltre 18.000 esemplari di echinodermi, della specie ricci di mare, catturati illegalmente, unitamente alla relativa attrezzatura utilizzata, comminando sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro. Tutti gli esemplari di riccio sono stati immediatamente reimmessi in mare perché ancora in vita

L’ operazione condotta, che ha voluto dare voce anche alle tante segnalazioni giunte a questo Comando da cittadini particolarmente attenti alle problematiche ambientali del nostro mare, conferma purtroppo l’ampia diffusione di queste pratiche illegali, che sebbene da un lato rappresentino, talvolta, finanche una sorta di “valvola sociale” per la sopravvivenza, in un contesto economico sempre più difficile, dall’altro non fanno che compromettere e danneggiare sempre più gravemente l’intero ecosistema marino locale, con la conseguenza di impoverire ulteriormente le già ridotte risorse biologiche.

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Ingresso Stazione Torpediniere Taranto

A Taranto 400 posti auto gratuiti per tutte le festività natalizie e l’inizio dei saldi

Da Santa Cecilia sarà possibile, grazie alla disponibilità della Marina Militare, parcheggiare l’auto gratuitamente fino …