MARUGGIO – Se il campionato dovesse concludersi oggi, il Maruggio e il Manduria sarebbero matematicamente retrocessi in Promozione. Questa è l’amara realtà che si evidenzia dopo la sconfitta in giornata di entrambe le squadre. E, per completare il quadro già abbastanza desolante, c’è da registrare la vittoria del Lucera che si lascia dietro le due squadre tarantine.
Doveva essere la partita della vita, quella destinata a dare la svolta e ad infondere l’ottimismo necessario alla squadra per tentare l’aggancio ai play-out. Invece, per il Maruggio, è stata una vera e propria disfatta.
La squadra di Alfredo Cimino, espulso durante l’intervallo tra il primo ed il secondo tempo, ha dovuto fare i conti con l’assenza dei due squalificati Crupi e Augenti, e dell’ormai lungodegente Sangermano.
Il Fasano si è presentato senza un allenatore ufficiale, dopo le dimissioni rassegnate da Renato Olive la scorsa settimana.
La squadra brindisina, però, non ha fatto alcuno sconto all’avversario ben figurando dall’inizio alla fine del match. E’ Sisalli, di testa, a sfiorare subito il goal al 4’ minuto. Ma la chiave della partita è senz’altro al 10’ di gioco quando Zaccaria commette un fallo in area di rigore e l’arbitro assegna un calcio di rigore, ai più apparso evidente. Del tiro si incarica Albano, che manda la palla nell’angolino e spiazza De Marco.
Il goal, però, sembra scuotere il Maruggio che prova a reagire.
Ma, forse nel momento migliore dei padroni di casa, Sisalli realizza la rete del raddoppio con un tocco morbido che manda la palla alle spalle del portiere gialloblu.
Al 28’ è Pignatale che ci prova con un cross invitante per Scarciglia, che di testa colpisce bene ma non impensierisce l’estremo difensore avversario.
Un minuto dopo Arcadio, oggi il migliore dei suoi, lascia partire un missile da fuori area ma Di Gennaro ci mette una pezza mandando il pallone in angolo.
La lotta tra il capitano e il portiere degli ospiti si rinnova al 34’, quando il calciatore maruggese si rende pericoloso con un calcio di punizione, la palla è ben indirizzata nello specchio della porta ma è ancora Di Gennaro a compiere un miracolo.
Il primo tempo si chiude con un insidioso colpo di testa di Scarciglia.
Nel secondo tempo la squadra di Cimino, il quale viene espulso nell’intervallo, latita sul piano del gioco e delle occasioni da goal. Rispetto alla prima frazione di gioco non produce nulla di pericoloso, complice anche un comprensibile nervosismo, spianando così la strada al Fasano.
La squadra brindisina è tutta nei tiri di La Fortezza al 14’ e al 29’, e in quello dalla distanza di Tenzone al 39’.
Danilo Chiego
Tabellini della partita:
Maruggio – Fasano 0-2
Maruggio: De Marco, D’urso, Zaccaria(22’s.t. Blè), Iaia(1’s.t. Caputo), Carlucci, Arcadio, Cotroneo(7’s.t. Gennari), Baratto, Scarciglia, Cimino, Pignatale. A disp: Signorile, Drivio, Sudosi, Zizzari. All. Cimino
Fasano: Di Gennaro, Paris, Quercia, La Fortezza(Didonna 47’ s.t.), Sabini, Previderio, Serri, Sisalli, Albano, Tenzone, Guacci(1’s.t. Lopez). A disp: Galiardi, Asselti, Franco, Ragno, Capriati. All. Olive
Arbitro: Antonio Pedarra di Foggia
Assisenti: Michele Savino di Foggia e Giovanni Loiacco di Bari
Ammoniti: Zaccaria 9’ p.t., La Fortezza 9’s.t., Caputo 14’s.t., Sisalli 36’s.t., Cimino 41’s.t.
Espulsi: Mister Cimino nell’intervallo.
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