Assegnata, al Culinary World Cup 2022 in Lussemburgo, la medaglia d’oro al maruggese Giuseppe Guida esperto di intaglio Thailandese. Giuseppe ha rappresentato i colori italiani per la Federazione Italiana Cuochi dell’Italia nelle due categorie del concorso: “Intaglio di formaggi” e “Intaglio di frutta e vegetali”.
Oggi 28 novembre c’è stata la premiazione dei lavori già eseguiti, domani 29 novembre intaglio live.
Sono molte le nazioni che partecipano a questo evento mondiale della gastronomia che tutt’ora è in fase di svolgimento nelle sale di Luxexpo the box: sono presenti concorrenti provenienti da tutta Europa, com’anche concorrenti provenienti dalla Thailandia, Hong Kong, Emirati Arabi, Corea del Sud, Messico, Stati Uniti, Canada e Taiwan.
Il nostro artista “nostrano” ha portato in dote al concorso una composizione artistica con il caciocavallo e per l’intaglio di frutta e vegetali lavori su zucca, dedicati all’Italia.
Giuseppe Guida 22 anni, attualmente in forza come responsabile /sommelier al Ristorante Piccole Ore a Campomarino di Maruggio, il ricco suo curriculum vitae pieno di riconoscimenti nazionali, diplomatosi all’ I.P.S.S.E.O.A. MEDITERRANEO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA di Maruggio. Arricchisce il sup curriculum un ultimo riconoscimento di Ispettore della Guida Stellata Peperoncino Rosso Puglia, specializzato in analisi sensoriale della pizza ed esperto Bartender e Barman.
Cenni storici su l’arte dell’intaglio i di frutta e verdura
L’arte dell’intaglio di frutta e verdura è considerata uno dei dieci antichi mestieri in Thailandia. Ha origine nel 1364 circa durante la dinastia di Sukhothai, quando la consorte di sua Maestà il Re Phra Ruang creò un trionfo di frutta e verdura intagliata in occasione del festival del Loy Kratong.
Al Re piacque tanto ed ordinò che da quel giorno tutte le donne nella Corte Reale dovessero imparare ad intagliare frutta e verdure. Per molti secoli, l’arte dell’intaglio venne praticata solamente all’interno della Corte Reale e solo poche donne di buona famiglia avevano il privilegio di praticare questa disciplina: si dice, infatti, che la donna oltre alla bellezza ed al galateo deve aver la dote artistica dell’intaglio delle verdure.
Solo nel 1939 questa disciplina fu introdotta nel programma scolastico delle scuole. Grazie alla maggiore diffusione, alla cultura e alla religione, la pratica dell’intaglio divenne un’arte fine e armoniosa. Esperti artisti lavorano la frutta e la verdura maneggiando dei piccoli affilatissimi coltelli trasformando, ad esempio, una papaia o una zucca in un mazzo dei fiori, un ravanello in un coniglio, una carota in una rara orchidea.
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