Zarathustra ha avuto ragione. Quattro giorni fa da questo sito così parlava il nostro profeta: “Vi imploro, o miei fratelli, restate fedeli alla nostra Terra e non credete a coloro che vengono da Terre lontane. Diffidate di chi vi parla di speranze ultraterrene! Sono degli avvelenatori, consapevoli o meno: sono spregiatori della vita nostra e del paese nostro. Sono venditori di illusioni. Essi stanno morendo perché essi stessi sono avvelenati da se stessi. Il paese nostro è stanco di loro: possano per sempre scomparire! Non riempite i loro granai con i vostri voti. La vostra massima esperienza non può essere il voto e neppure il sonno. Svegliatevi, dunque! E’ l’ora del grande rifiuto. L’ora nella quale la vostra gioia diventa rifiuto di eleggere i Sepreterni.”
Così è stato. E non c’è diga che tenga. Il grande fiume dell’astensione scorre veloce. La mala politica è stata sconfitta. I servi dei Sepreterni non sono riusciti a traghettare i loro elettori a votare i “Signori” della politica. Il popolo ha ascoltato l’implorazione di Zarathustra. Siamo in attesa della grande mazzata. La mazzata conclusiva per mettere la parola fine alla politica degli affari e delle veline.
Non più tardi di tre giorni fa abbiamo ospitato l’arguto intervento di due nostri concittadini – consiglieri comunali, i quali hanno scritto: “Da queste elezioni, forse, potranno nascere nuovi orizzonti, nuovi contenitori politici o nuove aree a cui poter appartenere senza “sentirsi” estranei in casa propria o, ancor peggio, non potersi “sentire” amici tra gli amici, poter stare con essi senza portarsi appresso le rivoltelle. Da queste elezioni potranno, forse, rinascere le passioni perdute”.
E’ difficile non essere d’accordo con loro. La nostra speranza è che da questo Grande Rifiuto (Elezioni 2010) possa nascere, almeno qui a Maruggio, una nuova politica. Meditate gente del politicume, meditate.
Fonte : www.maruggio.eu
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!