Prime risposte delle politica regionale al problema dello scarico a mare. Dopo che ieri in contrada Specchiarica i comitati cittadini «No scarico a mare» e gli amministratori dei comuni di Manduria e Avetrana bloccavano i lavori di cantierizzazione del depuratore consortile che prevede la condotta sottomarina, questa mattina a Bari il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha incontrato l’amministratore unico di Acquedotto Pugliese, Nicola Costantino, per chiarimenti in ordine all’argomento. «L’attuale indirizzo politico della Regione Puglia – si legge in una nota stampa dell’ufficio di presidenza – mira ad evitare ad ogni costo lo sversamento di acque depurate in tratti di mare di particolare pregio ambientale». Costantino avrebbe chiarito che i lavori iniziati nella giornata di ieri riguardano la sola realizzazione dell’impianto di depurazione e, su sollecitazione del presidente Emiliano, ha confermato la piena disponibilità di AQP a collaborare per una soluzione che massimizzi l’utilizzo irriguo delle acque affinate al massimo livello previsto dalla normativa vigente. «Il presidente – si conclude il comunicato della Regione – ha individuato nell’imminente revisione del piano di tutela delle acque, il momento adatto ad un ripensamento complessivo della problematica dell’utilizzo delle acque reflue. L’amministratore dell’Aqp, Costantino, ha infine confermato che «nelle more di un complessivo chiarimento i lavori relativi alla realizzazione della condotto resteranno sospesi».
Il neo governatore torna ancora sull’argomento scrivendo questo post sulla su spagina Facebook: «Sono in contatto costante con i sindaci di Avetrana, Manduria e Maruggio per monitorare la situazione relativa allo smaltimento delle acque di depurazione».
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