Riceviamo e pubblichiamo la recensione, a firma dello scrittore e poeta Pierfranco Bruni, del recente libro scritto dalla nostra concittadina Maria Grazia Destratis
ENTROPIA DONNA: “UNA POESIA INFINITA”
“Entropia Donna”, il libro della giovane poetessa Maria Grazia Destratis, è una “poesia infinita”.
Mi trovo a leggere il linguaggio delle parole che scavano in un tempo immediato e distante. Come se fosse una partenza e una ripartenza.
Aforismi e versi. Citazioni che conducono in un oltre dove la vita incrocia le vite. Ci sono vite. C’è la vita. Il sempre, l’insolito, l’infinito. E’ qui che si realizzano i dettagli e il contorno è una memoria immensa e mai persa. Sono delle poesie stupende.
E’ come dire che il bello diventa bellezza. Una sottile tenerezza avvolge con una sensualità sottesa il tutto.
L’Amore è una ragnatela ma anche il centro del cerchio. Una vera poesia. Le sensazioni diventano immagini e le immagini restano nello sguardo. E’ come se tutto fosse uno sguardo che penetra la caverna dell’anima.
Nel senso delle percezioni la storia è uno smarrimento. Un labirinto? Certo. Nel labirinto l’inquieto è una girandola di vento. Ogni parola è un velo tra le pieghe delle ombre.
E’ qui che la poesia è sublime, come nella stupenda distesa di papaveri nel rosso del canto dei versi.
L’infinito è nella poesia. In questa.
Pierfranco Bruni