sabato 07 Settembre, 2024 - 17:38:40

Ex Ilva, Confindustria Apprezza l’Impegno del Governo ma Esprime Preoccupazione per i Costi di Cessione del Credito a Sace

Di Napoli e Toma
Di Napoli e Toma

Ex Ilva, Confindustria plaude al lavoro del Governo, che continua a tenere alta l’attenzione sul dossier seguendo tutte le varie implicazioni della vicenda. Preoccupazione viene espressa, tuttavia, per i costi dell’operazione di cessione del credito a Sace, che, pur garantendo ai fornitori il 70% dei crediti certificati e prededucibili, comporterebbe ulteriori oneri necessari all’attuazione della stessa procedura

“Va dato atto al Governo e in particolare al Ministro Adolfo Urso della straordinaria attenzione che oramai da più di un anno a questa parte viene rivolta alla vicenda ex Ilva nelle sue molteplici implicazioni: da quella della futura governance ai livelli occupazionali, dalla salvaguardia ambientale alla tutela delle imprese fornitrici”. A parlare è Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto, che così commenta le ultime notizie in ordine ai possibili acquirenti e all’imminente pubblicazione del bando di acquisizione dell’acciaieria, da mesi commissariata. Preoccupazione, tuttavia, viene espressa dallo stesso vertice degli industriali e dal Presidente della Sezione Metalmeccanica e Navalmeccanica Pasquale Di Napoli in ordine alle probabili ripercussioni economiche che la cessione dei crediti a Sace potrebbe comportare per le aziende fornitrici.

“Anche sulla questione indotto – dichiarano Toma e Di Napoli – abbiamo particolarmente apprezzato le soluzioni adottate per il ristoro dei crediti che hanno visto al lavoro, peraltro, i tre commissari straordinari di Adi in A.S. ai quali va il nostro ringraziamento per la complessa operazione affrontata, cui sono venuti a capo nel giro di pochi mesi. Tuttavia – aggiungono – non possiamo che esprimere una contestuale preoccupazione per i costi che le aziende aderenti alla soluzione della cessione dei crediti a Sace dovrebbero ulteriormente affrontare, e che sta creando un diffuso senso di sfiducia in molti imprenditori”.

Il riferimento è al costo dell’operazione Sace, che si aggirerebbe intorno al 12% e che pertanto comporterebbe per le aziende che cedono il credito (già certificato e quindi prededucibile) un ulteriore balzello oltre alla rinuncia, insita nella trattativa, del 30% dei crediti stessi avanzati nei confronti di Acciaierie. Confindustria Taranto, in sostanza, pur ritenendo la soluzione adottata una boccata d’ossigeno per l’indotto del siderurgico, (anche e soprattutto alla luce della passata esperienza dei fornitori di Ilva in amministrazione straordinaria del 2015, in cui tutti i crediti andarono a confluire nel passivo) avanza perplessità in ordine all’ulteriore -se confermato – costo dell’operazione e al diffuso senso di pessimismo che avrebbe suscitato in alcune aziende fornitrici.

“Laddove queste cifre dovessero trovare conferma – aggiungono il Presidente di Confindustria e della sezione metalmeccanica – confidiamo anche in questo frangente in un possibile intervento del Governo al fine di rivedere al ribasso i costi dell’operazione Sace e consentire alle aziende di accedervi con una rinnovata fiducia. Ricordiamo – concludono – che si tratta per la gran parte delle stesse aziende che videro definitivamente persi i propri crediti, alcuni dei quali molto ingenti, solo nove anni fa, e che ora, sia pure a fronte di un ristoro, avvertono tutto il peso di quei costi aggiuntivi che dovranno sostenere assieme alla rinuncia di parte dei crediti maturati”.

 

 

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Gennaro Sangiuliano ministro della Cultura

Sangiuliano si è dimesso, al suo posto Alessandro Giuli

Caro Presidente, cara Giorgia, dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di …