MARUGGIO – Una strana moria di tartarughe marine della specie “caretta caretta” (quattro ritrovamenti in venti giorni) si sta verificando lungo il tratto Campomarino – Ex Tonnara e Villette di Torre Ovo.
Oggi ancora un ritrovamento da parte di un gruppo di ragazzi “Diportisti Jonici” al rientro di una battuta di pesca. Allertato dai giovani diportisti, Mimmo Carrrieri, l’ambientalista savese, ha provveduto ad informare il comandante della polizia Municipale di Maruggio Ten. Luigi Marsella, il quale a sua volta ha chiesto l’intervento del veterinario di turno dell’ASL di Taranto.
Il Dr. Ettore Franco insieme all’ Ispettore signor Pellegrino Angelo, dopo aver esaminato la carcassa già in avanzato stato di decomposizione, date le condizioni impossibili gli eventuali esami di laboratorio per accertare le cause del decesso, ne ha ordinato lo smaltimento.
Varie le ipotesi, avanzate dal veterinario dott. Franco, che hanno causato la morte delle testuggini marine negli ultimi giorni, tra le quali quelle per morte accidentale causate da eliche di motoscafi e reti di pescatori nelle quali impigliandosi trovano la morte per affogamento, ma non ha escluso un’altra ipotesi che poi non è così peregrina ossia: le difficoltà che questi poveri animali potrebbero avere nella ricerca di cibo considerato il dissennato e incontrollato fenomeno che sta dilagando nel nostro mare, della pesca di “oloturie” (cetrioli marini o pizze marine) dei quali sono molto ghiotte.
Mimmo Carrieri dal suo profilo FB
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Questa faccenda della pesca delle oloturie mi giunge nuova. Dove la praticano (in quale zona di Puglia) la praticano? E a che scopo?