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Festa del Tricolore, donata copia del Primo Tricolore all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Oggi 7 gennaio 2021 Festa del Tricolore. Una copia del Primo Tricolore ricamato da R.T. Restauro Tessile di Albinea (RE) agli ottomila operatori della sanità reggiana quale ringraziamento per il grande sforzo che sta sostenendo per l’emergenza sanitaria Covid tutt’ora in corso. Questo l’omaggio che, nel piazzale antistante l’Arcispedale Santa Maria Nuova, in occasione del 224esimo anniversario della nascita della bandiera nazionale, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha consegnato il significativo riconoscimento a Cristina Marchesi, direttore generale dell’Ausl.

Il Consiglio comunale, lo scorso 15 giugno, aveva approvato all’unanimità una mozione unitaria, firmata da tutti i 32 consiglieri, con la quale il Comune formalizzava l’impegno a consegnare il Primo Tricolore al personale medico e sanitario reggiano, quale massimo segno di riconoscenza della città.

Le artigiane del laboratorio Rt Restauro tessile di Albinea, hanno realizzato il Primo Tricolore “speciale”, tessuto e ricamato a mano, consegnato oggi all’Ausl di Reggio Emilia. Le artigiane del laboratorio Restauro Tessile hanno deciso di dare il loro contributo, offrendosi di realizzare volontariamente e a titolo gratuito una copia preziosa e unica della prima bandiera italiana, che sarà esposta in uno spazio pubblico all’interno dell’Arcispedale.

La Bandiera Tricolore per l’Ospedale Santa Maria di Reggio Emilia  è stata realizzata mettendo in campo l’esperienza nella ricerca di materiali e modalità di confezione, che ne rispettassero gli aspetti storici.

Le tele di seta appositamente tinte sono, infatti, frutto di una ricerca sui colori del Risorgimento, ed il ricamo eseguito manualmente è stato riprodotto rispettando il disegno originale della Bandiera Cisalpina-Primo Tricolore, il tutto rifinito su tre lati con una frangia d’epoca in metallo dorato che dona al manufatto un aspetto di preziosità.

Cenni storici

Per chi ama il Tricolore e ciò che ha rappresentato nella storia moderna del nostro Paese, Reggio Emilia si rivela una tappa obbligata. In particolare una visita alla Sala del Tricolore e all’annesso Museo del Tricolore è un momento indispensabile per scoprire una delle anime della città, l’anima ribelle che ha lottato per scrollarsi di dosso antiche servitù e per conquistare il proprio futuro nella libertà e nell’eguaglianza. La bandiera nazionale italiana è nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797. Quel giorno i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, riuniti in Congresso, adottarono ufficialmente il tricolore verde, bianco e rosso e come vessillo nazionale della Repubblica Cispadana, il nuovo stato sorto sotto la protezione delle armi francesi. La storica seduta si svolse all’ interno del Palazzo Comunale nella grande sala dalla splendida architettura neoclassica che era stata edificata negli anni tra il 1772 e il 1787, su progetto di Lodovico Bolognini, per ospitarvi l’archivio generale del Ducato. In seguito il salone sarà denominato Sala del Congresso e poi Sala del Tricolore. Ora è sede del Consiglio Comunale e delle più importanti manifestazioni civiche della città.

Ogni anno, il 7 gennaio è festeggiato alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

 

 

 

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