MANDURIA – E’ rivolta tra gli espositori della Fiera Pessima che chiedono di allungare di altri due giorni il calendario fieristico. Una delegazione d’imprenditori ieri mattina si è recata in comune per chiedere un incontro con il commissario Giovanni D’Onofrio. L’amministratore straordinario del comune si è però rifiutato di concedere quanto richiesto. Spostare la chiusura, ha fatto sapere D’Onofrio, significa stravolgere quanto prescritto da atti deliberativi precedentemente fissati per cui tutto deve essere lasciato così com’è. Gli espositori hanno insistito dicendosi disposti ad autotassarsi per coprire le eventuali spese in più che il comune dovrebbe eventualmente sopportare per le giornate in più ma nemmeno questo sembra aver convinto l’amministratore pubblico. A quel punto i commercianti hanno addirittura minacciato di chiudere anzitempo baracca e boicottare così la manifestazione giudicata, così com’è, antieconomica. L’errore, è stato fatto notare, è stato commesso tempo addietro quando si è stabilito il calendario non tenendo conto che far aprire la Fiera di domenica avrebbe eliminato la possibilità di includere nel calendario almeno un sabato sera giornata in cui si è sempre registrato il picco più alto delle presenze. Niente da fare per l’irremovibilità del commissario straordinario e gli errori del passato.
Fernando Filomena
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