Era il 2007 quando il film “Focaccia Blues – La vera storia della focaccia che mangiò l’hamburger” uscì nei cinema, e dopo quasi 15 anni approda in televisione.
A partire da mercoledì 13 ottobre sarà visibile sulle piattaforme Sky on Demand e Amazon Prime, che lo rendono disponibile sia in televisione sia su Internet.
Il film pluripremiato, Globo d’Oro, Ciak d’Oro e menzione ai Nastri d’Argento, proiettato in tutto il mondo e argomento di numerose tesi di laurea, ha avuto il merito di anticipare temi e problematiche che, oggi, sono diventati oggetto corrente di discussione.
Sarà l’occasione per ritrovare tutti gli scanzonati eroi che “fecero l’impresa” di sconfiggere il Golia della ristorazione fast food.
“Focaccia Blues”, diretto da Nico Cirasola e prodotto da Alessandro Contessa per Bunker Lab, trae spunto da una vicenda accaduta realmente anni fa in Puglia, ad Altamura, dove venne inaugurato tra la curiosità della gente del luogo, un grande fast food.
Dopo qualche mese, Luca Digesù decise di aprire proprio accanto al “gigante” americano una piccola panetteria in cui produceva la sua piccola specialità: la focaccia. Lentamente, da quel momento, giorno dopo giorno, la concorrenza “leale” del panettiere altamurano mise sempre più in crisi il grande Fast Food, che da lì a pochi mesi decise di chiudere.
Nel film la storia è raccontata direttamente attraverso l’esperienza dei simpatici abitanti del paese, dal giornalista corrispondente di Liberátion (Eric Jozsef) e dall’avventura del Presidente dell’Associazione Amici del fungo cardoncello (Onofrio Pepe), giunto negli USA armato di decine di focacce con uno scopo preciso: far conoscere agli americani la bontà della focaccia.
Alla vicenda realmente accaduta si unisce la favola d’amore tra Dante (Dante Marmone), un fruttivendolo ambientalista amante dei prodotti a chilometro 0, e Rosa (Tiziana Schiavarelli), sua cliente abituale, affascinata dall’arrivo in città di uno strano personaggio, Manuel (Luca Cirasola) un anti-eroe western moderno, deciso a colonizzare tutto ciò che gli passa davanti.
Da citare anche le continue incursioni nella vicenda di due “food influencer” televisivi (impersonificati da Lino Banfi e Renzo Arbore) protagonisti di uno sketch in cui esasperano il concetto di identità litigando per i più disparati e futili motivi (“è più buono il fungo Cardoncello o il Lampascione?”); un nostalgico proiezionista cinematografico (Michele Placido) e un piccolo esercente che combatte contro la crisi di pubblico nelle sale cinematografiche (Nichi Vendola).
Su Sky on Demand e Amazon Prime sarà possibile vedere anche il nuovo film di Nico Cirasola, “Rudy Valentino”, che racconta il ritorno di Rodolfo Valentino a Castellaneta, il suo paese natale, nell’estate del 1923.
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