lunedì 23 Dicembre, 2024 - 4:56:10

Fortezze di Puglia: Il Castello o Palazzo Baronale di Collepasso

Il primo nucleo del Castello o Palazzo Baronale di Collepasso risale all’epoca bizantina e probabilmente si trattava di un fortilizio, successivamente riadattato sotto le dominazioni normanna e sveva. Tuttavia l’attuale struttura venne costruita nella seconda metà del XVI secolo da Pietro Massa sulla preesistente fortezza. Nel corso dei secoli vennero effettuati diversi lavori di ampliamento e ristrutturazione, culminati nel XVIII secolo per volere dell’allora Signore di Collepasso, il Barone Oronzo Leuzzi. Durante la Signoria della Baronessa Aurora Leuzzi, la struttura divenne il centro di importanti attività culturali. Nel 1987 il Palazzo è divenuto proprietà del Comune che, dopo alcuni lavori di restauro negli anni 1992 e 2006, lo ha adibito ad attività culturali ed artistiche.

La struttura si presenta a pianta quadrangolare e si sviluppa su due piani. Accanto al corpo centrale si snodano due ali ai lati, in linea con lo stesso ma più basse. In alto la facciata principale presenta un piombatoio e diversi beccatelli, inoltre nella parte centrale si distinguono delle merlature sul terrazzo, corrispondenti probabilmente alla parte più antica della struttura. L’accesso è garantito da due portali sul prospetto principale: quello a sinistra, che consente l’accesso in un ampio locale con volte a botte e pavimentazione in chianche di Cursi, mentre quello a destra permette l’ingresso in un atrio con volte stellate e da qui attraverso un secondo portale si giunge all’ampio cortile interno quadrangolare. Intorno al suddetto cortile si articolano diversi ambienti, un tempo adibiti a locali di servizio, tutti con volte a botte mentre dall’atrio di ingresso una scalinata permette di accedere al piano nobiliare, che occupa soltanto i versanti sud ed ovest, le cui ampie stanze risalgono al XVIII secolo.

Il Palazzo Nuovo, ubicato in Piazzetta Cristoforo Colombo, così chiamato per distinguerlo da quello Baronale, è più recente, risale infatti alla prima metà del XIX secolo per volere del Conte Bartolomeo Alberti e della Baronessa Aurora Leuzzi, ed è attualmente abitato dai loro discendenti.

Cosimo Enrico Marseglia

 

 

 

Facebook Comments Box

Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

Leggi anche

intervento Adriana Schedi in cerimonia XVIII Premio A.GE. Taranto

Ecco i nove talenti del XVIII Premio A.GE. Taranto

Valorizzare giovani e adulti, tarantini e pugliesi, che abbiano mostrato un particolare talento lavorando singolarmente …