giovedì 26 Dicembre, 2024 - 14:22:23

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Castello Aragonese o Palazzo Baronale di Martano

Durante alcuni restauri effettuati sul Castello o Palazzo Baronale di Martano, sono venuti alla luce i resti di un’antica porta e di un fossato risalenti probabilmente alla fine XIV secolo. Verso la fine del secolo successivo abbiamo notizia dell’esistenza di una fortezza, di una cinta e di un fossato a Martano, dove si rifugiarono gli abitanti in seguito all’attacco turco contro Otranto nel 1480. Ritornati in possesso della cittadina adriatica nel 1481, gli Aragonesi provvidero anche alla ricostruzione del Castello di Martano. La nuova struttura venne edificata sul versante nordorientale del paese con il lato meridionale addossato ad alcune abitazioni, nonché con funzioni di raccordo alla cinta muraria urbana a sua volta potenziata da cinque torri. Di questa fortezza originaria restano oggi una torre in Via Marconi, un possente torrione di forma cilindrica con base a scarpa e munita di tre feritoie ed una bocca cannoniera per l’alloggio delle artiglierie difensive.
Nel XVII secolo, sotto la signoria della famiglia Trani subentrata ai Delli Monti, il castello fu trasformato in residenza baronale. I lavori, avvenuti sotto la direzione dell’architetto Francesco Manuli di Corigliano, portarono alla sostituzione del vecchio prospetto principale con quello attuale, con l’inserimento nel portale di un motivo di bugne inclinate, inoltre fu ricavata la bellissima balaustra dello scalone, finemente decorata. Di notevole interesse sono anche i pavimenti in maiolica dei piani alti nonché le volte affrescate. La facciata del castello che si affaccia in Via Pomerio risale, invece, alla seconda metà del XVIII secolo, ad opera dei maestri autoctoni Tommaso Pasquale Margoleo e Donato Saracino su commissione della famiglia Gadaleta. Sul finire del XIX secolo la struttura passò nelle mani del Barone Mario Comi che continuò le modifiche demolendo il torrione di destra del prospetto principale.
La struttura presenta i tipici canoni di fortificazione di stampo aragonese, costituite da un mastio con mura spesse e scarpate che si raccordano a torri cilindriche. Nel centro si apriva il cortile da cui era possibile accedere a stalle, depositi, magazzini, scuderie mentre il primo piano o piano nobile costituiva la residenza del signore e dove questi provvedeva all’amministrazione ed all’ordine del territorio. Nonostante le varie modifiche, il Castello di Martano ha comunque conservato il suo impianto di carattere militare.

Cosimo Enrico Marseglia

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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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