L’originale Castello Baronale di Racale risale ai primi anni del XIV secolo, sotto la dominazione angioina, per volere della famiglia Della Marra, Signori del feudo, il cui blasone troneggia sulla torre meridionale. Esso sorgeva molto probabilmente sui resti di una precedente fortezza di epoca normanna. In origine si presentava a pianta quadrangolare con quattro torri angolari, di cui oggi ne sono sopravvissute due, anch’esse a pianta quadrangolare, poste agli angoli settentrionale e meridionale.
Un primo intervento di modifica alla struttura originaria avvenne nella prima metà del XVI secolo, ad opera della famiglia Tolomei, cui ne seguirono degli altri nei secoli seguenti. Tali svariati interventi sono osservabili dal cortile interno della struttura, dove è possibile notare la progressiva stratificazione stilistica di cui il maniero è stato oggetto nel corso degli anni.
Nella seconda metà del XVIII secolo, sotto la proprietà della famiglia ducale Basurto, il castello assunse in via definitiva l’aspetto di una residenza signorile, in seguito alla costruzione del prospetto principale odierno e di un corpo di fabbrica laterale sporgente e con gli angoli recanti delle paraste (“In architettura, pilastro con funzione portante, incorporato nella parete e sporgente dal filo di questa […]” Enciclopedia Treccani) con scanalature longitudinali. L’ingresso principale, cui si arriva da un piazzale lastricato realizzato nel 1770, e costituito da un maestoso portale sovrastato dal blasone della famiglia Basurto.
Cosimo Enrico Marseglia