L’attuale aspetto del Castello Baronale di Vaste altro non è che il risultato di una serie di interventi ed ampliamenti compresi fra il XIV ed XVIII secolo. La struttura nel suo insieme si divide in due edifici: una torre a pianta quadrangolare ed un palazzo residenziale, uniti da un segmento delle mura urbiche del borgo, risalente al XV secolo.
La parte più antica è rappresentata dalla torre che si sviluppa su tre livelli e presenta un terrazzo a merlature guelfe. Intorno alla metà secolo XV, intorno alla torre si costituisce un piccolo nucleo urbano difeso da una cinta muraria, nel cui angolo sud – ovest si provvide ad edificare una residenza fortificata. Questa si sviluppa su due livelli, costituiti da un pianterreno che, attraverso una scala esterna, consente l’accesso al piano nobile.
Da quanto riportato su un’epigrafe presente sul portale di accesso, nel 1560 viene effettuato un primo intervento di ampliamento per volere dell’allora Signore di Vaste Ottavio Delli Falconi, mentre verso la metà del secolo successivo si provvede al edificare l’ala sud – ovest, oltre i limiti della cinta muraria che ormai ha perduto le sue funzioni difensive. Sempre nel XVIII secolo viene effettuata l’ultima aggiunta, con la realizzazione di un ampio loggione sulla destra dell’ingresso.
Cosimo Enrico Marseglia