Il nucleo più antico dell’attuale suggestivo Castello di Monteparano risale al XVI secolo ed è contemporaneo alla formazione del casale stesso. La famiglia Dell’Antoglietta, che ne sarebbe divenuta feudataria, ebbe l’autorizzazione direttamente dal Viceré di Napoli, intorno al 1514, per l’edificazione del borgo, da popolare con i superstiti abitanti del distrutto casale di Petrello. Il progetto iniziale del maniero ricalcava grosso modo le linee del Palazzo Baronale di Fragagnano, di cui i Dell’Antoglietta erano anche proprietari.
Agli inizi del XVII secolo, nel 1606, subentrò nella Signoria di Monteparano la famiglia di origine albanese Basta, che elevò il castello a propria dimora e dispose diversi interventi di ampliamento e modifica della struttura. Nel 1776 il feudo ritornava in possesso dei primi signori, in seguito alle nozze fra il Marchese di Fragagnano Francesco Maria Dell’Antoglietta con Maria Saveria Basta, ultima erede della famiglia. Successivamente il castello veniva venduto e passava di mano attraverso diversi proprietari, sino a giungere alla fine del XIX secolo alla famiglia D’Ayala – Valva che ne è tuttora proprietaria.
La struttura ha una pianta all’incirca quadrangolare, frutto di diversi interventi avvenuti nel corso dei secoli, con un cortile centrale anch’esso quadrangolare, e si sviluppa su due livelli. La facciata principale, che si affaccia su Via Roma, sulla Piazza Castello, si caratterizza per l’alto torrione quadrangolare a quattro piani, all’angolo nord – orientale, e per il maestoso portale sovrastato da un bellissimo balcone in pietra. Tutte le porte al pianterreno e le finestre al piano nobile e sul torrione sono incastonate in cornici finemente decorate e con archi a sesto acuto. Il terrazzo, con merlatura guelfa, è sorretto da mensole sullo stile dei beccatelli medievali.
Cosimo Enrico Marseglia