domenica 24 Novembre, 2024 - 13:24:56

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Castello del Garagnone a Spinazzola

l Castello o Rocca del Garagnone, nei pressi di Spinazzola, di cui oggi ne rimangano soltanto alcuni resti, risale alla dominazione normanna ed aveva la caratteristica di essere perfettamente mimetizzato nel paesaggio circostante, al punto da essere pressoché invisibile agli occhi di un potenziale nemico. L’effetto era stato ottenuto grazie all’impiego di materiale proveniente dalla stessa collina su cui sorgeva, cosa che lo rendeva appunto occultato.

In un atto del XII secolo è incluso fra i beni del Conte di Andria Ruggero e successivamente divenne proprietà regia sotto Enrico VI, che lo concesse ai Cavalieri Ospitalieri di Barletta. Sotto il regno di Federico II di Svevia, figlio di Enrico, venne riadattato ed è citato quale domus, indicando così la sua funzione gestionale di un territorio altamente produttivo dal punto di vista agricolo. Nello stesso tempo, la rocca rientrava in un dispositivo difensivo che includeva anche i castelli di Palazzo San Gervasio, Monte Serico e probabilmente anche Castel del Monte. Ai piedi dell’altura su cui sorgeva il castello vi era quasi sicuramente un piccolo casale.

Dopo la morte di Federico, il castello si schierò prima al fianco di Manfredi, figlio dello Stupor Mundi, e successivamente, nel 1268, sostenne le rivendicazioni di Corradino di Svevia, nipote dello stesso Federico. Con la sconfitta di questo nella Battaglia di Tagliacozzo, il Castello del Garagnone venne duramente punito da Carlo I d’Angiò. Rimasto in stato di abbandono, nel 1731 venne distrutto quasi del tutto da un terremoto.

Della struttura restano oggi solo alcuni locali ipogei e parte della cinta muraria che si confonde con i banchi di roccia.

Cosimo Enrico Marseglia
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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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