lunedì 23 Dicembre, 2024 - 17:25:08

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Castello di Villa Castelli

Situato in posizione sopraelevata, il Castello di Villa Castelli domina la piana sottostante. Nella sua struttura è possibile ravvisare, nonostante i numerosi rimaneggiamenti subiti, caratteristiche architettoniche risalenti alle epoche medievale e rinascimentale. Il nucleo più antico risale al complesso di fortificazioni del feudo di Oria voluto agli inizi del XIV secolo dalla famiglia de Nantoil, il cui cognome si modificò successivamente in Dell’Antoglietta, e consisteva in una torre medievale.

Intorno alla metà del XV secolo il Principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo provvide a rinforzare la suddetta torre, trasformandola in una vera e propria fortezza che fu concessa al Signore di Oria Giovanni Bernardino Bonifacio. Caduta in stato di totale abbandono, nel XVIII secolo la fortezza veniva acquistata dalla famiglia Imperiali che provvedeva a trasformarla in residenza estiva, con conseguente perdita di tutte le caratteristiche difensive. In queste trasformazioni scomparvero i merli ed i pezzi di artiglieria in dotazione. Gli stessi nuovi proprietari impiantavano nella struttura un allevamento di cavalli di razza murgese.

Passato di mano alla famiglia Ungaro, il castello divenne Palazzo Ducale, successivamente affidato al castellano Antonio d’Arco. Nel 1822 una parte delle scuderie venne reimpiegata per la costruzione di una cappella, dedicata al Santissimo Crocifisso, mentre nel 1830 la chiesa venne consacrata parrocchia dal Vescovo di Oria.

Nel corso del XX secolo la struttura è stata sede prima di una caserma, quindi in seguito di una scuola. Oggi appartiene in massima parte al Comune che lo ha adibito a sede municipale, un’altra piccola parte è di proprietà privata, mentre un’ulteriore ala appartiene alla parrocchia.

La struttura si sviluppa su due piani asimmetrici ed è circondata sui lati meridionale ed orientale da una gravina estremamente profonda, a testimonianza della precedente funzione difensiva. Al piano terra è possibile individuare la struttura originaria e della fortezza sino al XIX secolo. Il mastio originale risulta completamente inglobato nella facciata meridionale ed oggi ospita la Sala del Consiglio Comunale. Per contro la facciata settentrionale ha subito numerosi rimaneggiamenti, e presenta al piano nobile una fila di finestre finemente decorate che alleggeriscono il profilo. L’androne è sovrastato da volte a botte, mentre uno scalone d’onore consente l’accesso al piano nobile, corredato da finestre e porte, le cui cornici risalgono al XX secolo e presentano uno stile di ispirazione rinascimentale.

Cosimo Enrico Marseglia

 

Facebook Comments Box

Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

Leggi anche

alla scoperta del primitivo di manduria 031

Un anno di successi per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria

Nel 2024: 38 eventi internazionali, 120 ispezioni, 4 corsi di formazione e attività di incoming …