lunedì 23 Dicembre, 2024 - 9:16:40

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Castello Marchionne di Conversano

Il Castello Marchionne si trova nel territorio di Conversano, tuttavia non si conosce l’etimologia e la derivazione del nome. In origine era una villa e rientrava nelle proprietà dei Signori di Conversano, che la utilizzavano quale residenza di campagna o di caccia, trovandosi immersa in un ampia area boscosa. Nei pressi del maniero sorge anche l’omonima borgata e, secondo un’antica tradizione, esisteva un passaggio segreto sotterraneo che lo collegava al Castello di Conversano, distante all’incirca 6 Km, utilizzato nel XVII secolo dal celebre Conte di Conversano Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona, detto Il Guercio di Puglia e successivamente dai suoi successori.

Fu il Conte Giulio Antonio III Acquaviva d’Aragona, nella prima metà del XVIII secolo, a decidere la trasformazione del casino di caccia in residenza signorile, incaricando dei lavori l’architetto Vincenzo Ruffo, allievo dell’altro famoso architetto Luigi Vanvitelli, che in seguito avrebbe realizzato la Reggia di Caserta. Dopo la soppressione dei titoli feudali, nei primi anni del XIX secolo, la struttura entrò in uno stato di abbandono e decadenza, inoltre l’area circostante venne disboscata e resa coltivabile. Soltanto intorno agli anni ’20 del XX secolo il castello venne sottoposto ad interventi di restauro, grazie alla volontà della Principessa Giulia Acquaviva d’Aragona, continuata dal di lui figlio Fabio Tomacelli Filomarino. Nel 1976 la struttura è stata dichiarata monumento nazionale e dal 1993 è adibita a location per cerimonie e ricevimenti.

Il Castello si presenta a pianta quadrangolare con quattro torrioni mozzi cilindrici agli angoli, più bassi rispetto al corpo principale, e si sviluppa su tre livelli: pianterreno, rialzato e piano nobile. Le piccole logge delle finestre laterali sono poste in comunicazioni con le terrazze dei torrioni angolari. Uno scalone a doppia rampa consente l’accesso al piano nobile, contraddistinto da una splendida loggia a trifora.

Il pianterreno, che costituisce la parte più antica di epoca medievale, all’interno presenta un grande salone con dipinti, armi nobiliari e riferimenti all’originale funzione di casino di caccia. I locali superiori, risalenti al ‘700, hanno un arredo in mobilia d’epoca, diverse opere d’arte in fine ceramica, oltre ai dipinti con i ritratti del Guercio di Puglia e della consorte Isabella Filomarino. Il soffitto ligneo riporta la genealogia e le armi degli Acquaviva d’Aragona. La struttura è circondata da un bellissimo ed ampio giardino.

Cosimo Enrico Marseglia

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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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