Il nome stesso del paese deriva con ogni probabilità da una piccola torre difensiva eretta dagli abitanti del distrutto casale di Termineto, nonché di altri provenienti da Monacizzo, che avrebbero cercato riparo dalle frequenti incursioni saracene lungo la costa. Le origini della suddetta torre e del casale di Torricella risalirebbero pertanto intorno al X secolo circa. Successivamente la piccola torre sarebbe stata sostituita da un castello eretto nel probabilmente nel XIII secolo, che nel corso di quelli successivi subì diverse modifiche e restauri, sino ad assumere l’aspetto attuale, tipicamente cinquecentesco.
Il Castello di Torricella, conosciuto anche come Castello Muscettola dal nome di una nobile famiglia che ne ebbe il feudo, venne terminato con ogni probabilità nel 1582. Nel 1917 veniva acquistato dalla famiglia Turco che provvedeva ad effettuare ulteriori modifiche alla struttura originaria. Nel 1978 il Comune acquistava il maniero, al fine di sottrarlo ad uno stato di rovina, sottoponendolo ad interventi conservativi e di restauro i cui effetti sono facilmente riscontrabili nella sua austerità e nella sua solidità. Nel corso di tali interventi sono venute alla luce in uno degli ambienti alcune figure religiose ed altre nobiliari. I suddettii lavori terminavano nel 1988. Attualmente il Castello Muscettola di Torricella è sede della Biblioteca Comunale con due sale i cui soffitti sono finemente affrescati.
La struttura si presenta a pianta quadrangolare con tre torri angolari, di cui due sulla facciata principale. Il portale principale consente l’ingresso in alcuni locali, sede del Comando della Polizia Municipale, mentre un’altra sala al piano terra viene utilizzata come luogo di ritrovo per anziani. Un altro ambiente nei pressi di una delle torri era adibito a prigione. Il piano nobile si sviluppa su sei sale. Le tre torri presentano una merlatura su duplice ordine in alto, e si prolungano oltre le cortine sullo stile dei bastioni angolari.
Cosimo Enrico Marseglia