Il primo nucleo del Castello di San Marco la Catola risale probabilmente all’epoca della dominazione sveva, sotto il regno del Puer Apuliae Federico II. Nel corso dei secoli fu probabilmente ampliato e ristrutturato più volte sino ad assumere l’aspetto attuale, tipicamente quattrocentesco, di un Palazzo Ducale.
Per molto tempo la struttura fu di proprietà della famiglia Pignatelli, che le dette anche il nome, sino al 1821, anno in cui il Duca Giovanni Pignatelli lo vendette a Nicolangelo Cipriani. Negli ultimi anni è stato acquistato dalla famiglia Ferrara che ha provveduto ad effettuare dei lavori di restauro e di conservazione, che hanno permesso al maniero di arrivare sino ai nostri giorni, tamponando il rischio di una possibile scomparsa del monumento.
La struttura, che oggi purtroppo versa in uno stato di abbandono, occupa la cima della collina su cui sorge il paese ed ha l’aspetto di un palazzo fortificato, le cui mura di cinta sono bastionate e presentano dei contrafforti come rinforzo. Si distinguono nella struttura due torri di avvistamento, che consentono un ampio margine di vista sulle vallate limitrofe, ed una cappella intitolata a San Marco.
Ci si augura di vero cuore che il complesso venga restaurato e reso fruibile.
Cosimo Enrico Marseglia