Secondo l’ipotesi più diffusa, il primo nucleo del Castello di Lizzano, corrispondente all’attuale ala nord – occidentale, risalirebbe al XII secolo, sotto la dominazione normanna, mentre la parte sud – orientale sarebbe stata edificata durante la successiva epoca sveva. Secondo altri, invece, la suddetta ala sud – est sarebbe stata costruita nel XV secolo. Posta alle pendici di un poggio su cui nel tempo si è sviluppato il paese, la struttura si presenta priva di strutture tipiche medievali come ad esempio torri, mura di cinta e fossati.
Passato attraverso la proprietà di diversi signori, tra cui i Chyurlia, i De Raho ed i Clodino, che hanno avuto il feudo di Lizzano, il castello è stato nel corso dei secoli più volte ampliato e modificato. Nel XVII secolo, quando il paese era feudo della famiglia ducale Clodino, la struttura, all’epoca conosciuta come Palazzo del Duca, conobbe un periodo di grande splendore. Caduto definitivamente il feudalesimo sotto la signoria dei marchesi della famiglia Chyurlia, il maniero fu acquistato da diversi proprietari che, con incauti interventi, ne hanno stravolto l’aspetto.
Il complesso ha una pianta all’incirca quadrangolare, con un piccolo atrio della stessa forma all’interno, e si presenta piuttosto severo nel suo aspetto. La parte più antica è rappresentata dalla torre. Uno scalone consente di raggiungere il piano nobile, caratterizzato da sale ampie e spaziose e piuttosto sobrie e severe. Tra l’altro è possibile scorgere le tracce del cosiddetto Pozzo della Morte, l’abisso in cui venivano gettate le vittime ed i cui resti potrebbero ancora essere presenti sul fondo.
Cosimo Enrico Marseglia