martedì 24 Dicembre, 2024 - 1:30:37

Fortezze e Castelli di Puglia: Il distrutto Castello di Spinazzola

foto di Luciano Pinto

Un primo fortilizio attestato nel borgo di Spinazzola risaliva all’epoca bizantina. Non si trattava ovviamente di una struttura castellare bensì di un accampamento o meglio di una stazione militare sulla Via Appia in direzione di Venosa. E’ tuttavia a cavallo tra l’XI ed il XII secolo, dopo la conquista normanna, che a Spinazzola viene eretto un vero e proprio castello, in coincidenza con l’inclusione della stessa nella Contea di Gravina. Nello stesso periodo sorge in loco uno dei primissimi ospedali per i crociati ed i pellegrini di passaggio diretti in Terra Santa.

Il castello venne in un secondo momento potenziato con l’erezione di una cinta muraria ad opera del Signore del luogo, il Conte Amico, che tra l’altro lo munì di diversi sistemi d’arma per aumentarne la capacità difensiva. Tuttavia nei secoli successivi l’importanza strategica della struttura decadde e questo venne abbattuto per ricostruirne uno nuovo sui suoi resti nel XVI secolo.

Purtroppo anche la nuova fortezza, conosciuta anche come Castello Pignatelli dal nome di una famiglia che ne ebbe il feudo, però ebbe vita breve perché, abbandonata nei secoli seguenti, fu alla fine demolita nel corso degli anni ’30 del XX secolo ed oggi ne rimangono soltanto poche rovine.

Oltre ai citati ruderi, oggi delle antiche vestigia di Spinazzola restano piccoli tratti di una cinta muraria medievale, il primo ospedale dei Cavalieri del Tempio in Puglia, ed i resti del Castello di Garagnone appartenuto un tempo alla famiglia Orsini.

Cosimo Enrico Marseglia

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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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