Il Palazzo Ducale di Alessano risale alla fine del XV secolo e venne costruito per volere della famiglia del Balzo, titolari del feudo. A questa famiglia successero i di Capua e, nel 1530, venne portato in dote da Isabella di Capua in seguito alle nozze col Principe di Molfetta Ferrante I Gonzaga. Furono i loro discendenti ad effettuare una serie di modifiche ed ampliamenti che trasformarono la struttura da fortezza in dimora residenziale.
Diversi sono stati gli ampliamenti e le modifiche strutturali effettuate nel corso dei secoli, in special modo per ciò che concerne gli ambienti al pianterreno, mentre quelli dislocati al primo piano, all’incirca nella parte centrale, sono rimasti inalterati, così come anche le relative scalinate. Anche l’originale prospetto principale non è più visibile all’esterno, poiché eclissato da un edificio risalente alla seconda metà del XVIII secolo e costruito per volere dell’allora proprietario Nicolò Ayerbo d’Aragona, secondo quanto risulta da un’epigrafe datata 1794. Nei primi anni del XX secolo la struttura venne acquistata da Carlo Sangiovanni, la cui discendenza risulta ancora oggi proprietaria del palazzo.
L’ingresso principale, alquanto sobrio, e ad arco a tutto sesto e bugnato. In alto si distingue il blasone della famiglia del Balzo e due medaglioni in cui sono incisi i ritratti di Francesco e Margherita del Balzo, con le loro iniziali separate da un volto con le ali, forse un angelo. Nel complesso il palazzo si presenta come una struttura fortificata, ingentilita dalla presenza di varie decorazioni.
Cosimo Enrico Marseglia