Il Palazzo Ducale di Carosino fu edificato per volere della nobile famiglia Simonetta nel corso del XV secolo, divenendo una fra le più importanti dimore gentilizie dell’area circostante. La struttura nel corso dei secoli ha cambiato spesso proprietario, seguendo le vicissitudini del feudo di Carosino, intramezzate da periodi di totale abbandono, sino a quando nel 1875 giunse alla famiglia D’Ayala Valva, che venti anni più tardi lo donò al Comune in occasione della festa di San Biagio, allo scopo di adibirlo ad attività culturali e di pubblica utilità. Tuttavia le precarie condizioni, aggravate anche dal crollo di alcuni ambienti, non consentirono l’utilizzo del palazzo sino agli anni ’80 del XX secolo. Infatti solo nel 1984 ebbero inizio i lavori di restauro che dettero al Palazzo Ducale l’attuale aspetto.
La struttura si presenta simile ad un castello quattrocentesco ma privo di elementi difensivi. Si articola intorno ad una corte quadrata da cui si snodano due scalinate che portano al primo piano, costituito da un lungo corridoio e da ambienti abbastanza grandi con volte a botte oppure a crociera. La facciata principale è coronata in alto da una suggestiva merlatura.
Cosimo Enrico Marseglia