giovedì 26 Dicembre, 2024 - 10:33:31

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Palazzo Ducale di Cavallino

Il Palazzo Ducale di Cavallino, chiamato anche Castello, residenza della famiglia Castromediano–Limburg, venne costruito nella seconda metà del XV secolo e nel corso degli anni ha subito diversi interventi di ampliamento e aggiunte che lo hanno reso simile ad una fortezza. La facciata posteriore, orientata a nord risale al quattrocento mentre il versante orientale ed il prospetto principale fornito di merli sono del XVI secolo, come anche il bastione.
La struttura ha una pianta quadrangolare con la facciata principale bastionata. L’interno e formato da un atrio all’incirca poligonale e leggermente spostato verso oriente rispetto all’asse, in cui si trova la grande statua di Kiliano di Limburg, capostipite della famiglia Castromediano, ed ha diversi locali decorati secondo le caratteristiche del gusto barocco, in special modo la Galleria, che secondo Cosimo De Giorgi e altri studiosi, è considerata come una delle più belle sale delle residenze patrizie salentine, la sala delle armi ed il salotto al cui interno vi sono due quadri di notevole importanza, uno dei quali può essere attribuito al pittore leccese Oronzo Tiso (1726 –1800). Inoltre nella struttura vi è anche una cappella fatta costruire da Don Giovanni Antonio II Castromediano nel 1565, dotata di due piccoli altari dedicati alla Madonna Addolorata ed alla Madonna di Leuca. Nel palazzo visse Sigismondo Castromediano, patriota che scrisse una pagina importante del Risorgimento italiano.
Attualmente la proprietà del Castello è divisa tra la Provincia di Lecce, il Comune di Cavallino e gli eredi della famiglia Castromediano.

Cosimo Enrico Marseglia

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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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