Il complesso castellare di Pietramontecorvino si compone di una Torre e di un Palazzo Ducale edificati in epoche diverse ma che comunque costituivano un unico insieme difensivo.
La torre, di probabile epoca normanna, anche se non si escludono precedenti origini bizantine, ha subito modifiche sotto le dominazioni sveva ed angioina. Alta 25 metri si presenta a pianta quadrangolare e si sviluppa su cinque piani, ciascuno dei quali ha due finestre, di cui due sul versante meridionale sono bifore di probabile origine angioina, mentre sul lato est vi è un piccolo balcone. Lo stile architettonico è duplice: la parte inferiore normanna, mentre quella superiore di epoca tardo angioina con merlatura guelfa in alto. L’accesso è garantito grazie ad una scala in pietra ad un’altezza di circa 7 metri dal suolo, che sostituisce l’originale scala a chiocciola in legno. In alto sono presenti le caditoie che consentivano ai difensori di lanciare pietre, dardi, acqua bollente e pece sugli assedianti.
Agli inizi del XIV secolo la torre è descritta in alcuni documenti come abbandonata ed in rovina, probabilmente a causa delle guerre fra Svevi ed Angioini, tuttavia proprio sotto la dominazione di questi ultimi fu sicuramente restaurata e migliorata. Alcuni soffitti interni in legno sono caduti nel corso degli anni ed in parte sono stati recentemente ricostruiti. Negli ultimi anni sono stati effettuati diversi interventi di restauro ed attualmente la torre è riaperta al pubblico.
L’annesso Palazzo Ducale risale con ogni probabilità alla dominazione angioina, infatti sull’Arco Ducale campeggia il blasone dei d’Angiò. La struttura si sviluppa su una superficie di circa 2,500 metri quadrati e raggiunge un’altezza massima di 15 metri. La facciata principale, rivolta a Mezzogiorno, si sviluppa su tre livelli di cui uno riservato a magazzini, depositi, stalle, quello nobile ai signori e l’altro alla servitù. Particolarmente interessante è il Salone di Rappresentanza dove è possibile ammirare gli affreschi voluti dagli ultimi Signori di Pietramontecorvino: i Montalto di Tocco.
L’intero complesso si presenta a pianta quadrangolare fortemente allungata, con la Torre Normanna che occupa l’angolo sudoccidentale. Dal Portale principale si accede ad un ampio cortile, anch’esso a pianta quadrangolare allungata. Attualmente il Palazzo è proprietà della Chiesa ed un corridoio che parte dal cortile lo collega alla Chiesa Matrice del paese.
Cosimo Enrico Marseglia