Sono molto scarse le notizie che possediamo in merito alle origini della presunta Casa dei Cavalieri di Malta a Bitetto, al punto che la stessa attribuzione all’Ordine è legata più alla tradizione popolare che non alla realtà storica. A vantaggio di tale ipotesi ci sarebbe l’appartenenza, di recente scoperta, agli Ospitalieri di una masseria nei dintorni del paese, oltre alla presenza di una croce a otto punte scolpita all’ingresso dell’antico Hospitale di San Giacomo, situato a pochi metri dalla struttura.
Sulla facciata della casa – torre si nota un blasone attribuibile a Ottavio de Nicolò che prese parte alla Guerra di Restaurazione Portoghese (1640 – 1668) e per i suoi servigi ebbe la nomina ad Ammiraglio della Regia Marina Spagnola. Nel XVII secolo furono ospitati all’interno dell’edificio alcuni monaci del Seminario di Conza ed i suoi procuratori continuarono ad abitarvi sino al 1753.
La casa – torre si sviluppa su tre livelli e due piani intorno ad un cortile interno, con la facciata principale all’angolo fra le vie Sant’Antonio e Leonese. L’ingresso è sormontato da una cornice a denti di sega. Di notevole interesse sono le finestre, le cui architravi presentano una decorazione a motivi geometrici, mentre all’ultimo piano si notano due splendide bifore. La casa e la corte interna rivelano un impianto a forma di Tau.
Cosimo Enrico Marseglia