La Torre Capece di Barbarano del Capo fa parte di un antico castello baronale, oggi parzialmente ristrutturato, risalente al XVI secolo e costruito appunto dalla famiglia Capece. L’imponente struttura conserva ancora oggi le caratteristiche tipiche di una fortezza militare con funzioni prevalentemente difensive, contro le frequenti incursioni piratesche provenienti dal non lontano mare.
Una corte consente di accedere all’interno di diversi ambienti ripartiti lateralmente. Sulla destra vi sono tre locali indipendenti, cui è possibile accedere solo dall’esterno, uno dei quali era adibito a palmento, un altro a mulino, mentre l’ultimo fungeva da scuderia. Sulla sinistra si incontrano invece due ambienti con volte a botte e pavimento probabilmente originale che erano costituivano dei magazzini o depositi. La corte inoltre consente l’accesso ad un bellissimo giardino.
Sempre dal cortile, una scala conduce ai piani superiori ed all’imponente torre quadrangolare alta 18 metri e dotata di base scarpata. Dalla scalinata è possibile accedere al primo piano, sulla cui porta campeggia un’epigrafe con la scritta: “DEPOSE I POTENTI ED ESALTO’ GLI UMILI MDV (1505)” sovrastante il blasone della famiglia Capece.
Il primo piano, un tempo adibito a corpo di guardia, prende luce da una finestra sotto la quale si apre una botola, probabile rifugio in caso di necessità. Una piccola scala consente di accedere al secondo piano, sufficientemente ampio e forse utilizzato per il riposo dei militi e, proseguendo, la stessa scala permette di raggiungere il terrazzo, da cui si gode uno splendido panorama, e che presenta diverse aperture per il posizionamento delle bocche da fuoco. La struttura si caratterizza per presenza di feritoie e piombatoi che ne evidenziano il carattere difensivo, mentre la cornice superiore è sostenuta da venti beccatelli per ciascuno dei quattro lati.
Cosimo Enrico Marseglia