Gli equipaggi dei Gruppi di Volo Elicotteri di Esercito, Marina e Aeronautica si sono addestrati al supporto delle operazioni delle Forze Speciali del COFS
Dal 13 al 22 Marzo, elicotteri, equipaggi di volo e incursori delle Forze Speciali hanno partecipato alla Force Integration Training (FIT) 1-19, esercitazione programmata del COFS – Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, presso la Stazione Elicotteri della Marina Militare – MARISTAER di Grottaglie.
Personale e mezzi provenivano dal Reparto Eliassalto della Marina Militare (REA), dal 3° Reggimento Aldebaran REOS (Reggimento Elicotteri per le Operazioni Speciali) dell’Esercito, dal 15° Stormo e dal 9° Stormo dell’Aeronautica Militare, dal 9° Reggimento Col Moschin e dal 17° Stormo Incursori.
L’Esercitazione, che si svolge con cadenza annuale, è un appuntamento fondamentale per incrementare il livello delle capacità operative dei Reparti Elicotteri di Esercito, Marina e Aeronautica dedicati o orientati al supporto delle Operazioni Speciali delle Forze Armate italiane.
La FIT, organizzata a turno dalle singole Forze Armate, ha infatti come scopo principale quello di consolidare l’interoperabilità delle cosiddette dissimilar formations, formazioni di volo condotte con macchine diverse tra loro, che rappresentano ormai uno strumento insostituibile per gli operatori delle Forze Speciali, che necessitano di tali enablers per una condotta efficace delle loro missioni.
Quest’anno, sotto la direzione del REA della Marina, a volare insieme nell’Area Tattica Basilicata e sulle aree demaniali di Massafra e Manduria (TA), erano presenti un CH47F ed un NH90 dell’Esercito Italiano, due NH90 della Marina Militare, un HH101 ed un HH212 dell’Aeronautica Militare.
L’addestramento degli equipaggi di volo, si è concentrato sulla pianificazione ed esecuzione di singoli eventi tattici diurni e notturni all’interno di uno scenario di intervento a supporto alle Forze Speciali impegnate, sotto l’egida dell’ONU, in una nazione in difficoltà politico-economica e minacciata da movimenti insurrezionali.
Tutto il ciclo addestrativo ha visto l’ausilio dei processi di pianificazione nazionali e NATO, l’utilizzo delle tattiche tecniche e procedure contenute nel manuale HJTF – Helicopter Joint Tactical Formation edito dal COFS nel 2012 e, non ultimo, anche il supporto di mentors delle Forze Speciali intervenuti per l’occasione.
Durante l’Esercitazione, MARISTAER Grottaglie ha ricevuto la visita del Gen. Div. Nicola Zanelli, Comandante del COFS, accompagnato dal Generale di Divisione Gianpaolo Miniscalco, Comandante del Comando delle Forze Speciali e di Supporto dell’Aeronautica Militare, dal Capo di Stato Maggiore del COMFOTER COE, Generale di Brigata Gabriele Toscani De Col e dal Contrammiraglio Placido Torresi, Comandante delle Forze Aeree della Marina Militare.
Gli alti Ufficiali hanno potuto assistere ad una serie di briefing sull’attività in corso e a un atto tattico presso l’area demaniale di Manduria, al quale, oltre agli elicotteri, hanno partecipato due Caccia Eurofighter in ruolo CAS (Close Air Support), del 36° Stormo di Gioia del Colle.
Nel suo discorso di ringraziamento ai militari intervenuti all’Esercitazione, il Generale Zanelli ha ricordato come la FIT, giunta ormai alla decima edizione, sia una reale “storia di successo” iniziata nel lontano 2009.
Da allora, la leadership del COFS ha agito quale vero e proprio “volano” e punto di riferimento di una integrazione delle tecniche, tattiche e procedure dei differenti Reparti di Volo sempre più efficiente e proficua, propedeutica alla partecipazione alle maggiori esercitazioni di Forze Speciali (Notte Scura, Gazza Ladra) ma soprattutto utile ad operare bene ed in sicurezza nei Teatri Operativi dove, sempre più spesso, i nostri militari incontrano contesti difficili e professionalmente impegnativi.
Fonte: Stato Maggiore Difesa
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