MANDURIA -I ladri hanno spiantumato cinquemila barbatelle di vite di primitivo nelle campagne di Manduria. E’ successo nei giorni scorsi in un terreno agricolo in contrada Marrocco lungo la strada che porta al ristorante Li Surì. I malviventi hanno agito durante la notte. Le piante erano state messe a dimora durante il giorno. I ladri hanno fatto piazza pulita del prodotto non ancora attecchito e quindi di facile reimpianto. Un danno di circa diecimila euro di solo prodotto a cui si sommano i costi della manodopera. Ai malviventi, invece, il bottino sarà di circa la metà, a tanto, infatti, si abbatte il prezzo nel mercato nero delle barbatelle. Una merce molta preziosa in questo periodo dell’anno in quanto i vivai ne sono sprovvisti.
L’acquisto di piantine, infatti, avviene sempre su ordinazione da fare diversi mesi se non addirittura l’anno prima dell’impianto. L’appezzamento in contrada Marrocco dove è avvenuto l’ultimo furto di piante di Primitivo, si trova non molto distante dalla cosiddetta “strada del canale”, una rete di viabilità di servizio di proprietà del Consorzio di bonifica Arneo che dal tarantino attraversa il versante orientale della provincia di Taranto per immettersi nella provincia leccese. Nei giorni precedenti nelle campagne di Manduria un altro furto di barbatelle e un furto di macchine agricole in un’azienda.
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