La pizzica come non l’avete mai vista nella rivisitazione dei Primitivi di Manduria
Come prendere in giro, in un colpo solo, i Pooh, i Negramaro, le vacanze in Salento e, soprattutto, i tarantolati che da qualche anno si ritrovano in Puglia ad agosto per la tradizionale Notte danzante di Melpignano.
‘Taranta voglia di lei’ è l’inno anti-pizzica, a base di ironia, gonnelloni e taburelli, di Pinuccio e i suoi Primitivi di Manduria che, proprio come i Negramaro, citati nella canzone, prendono il nome da un vino pugliese.
“Per andare a Melpignano ho parcheggiato un po’ lontano”, si lamenta lui, mentre la sua lei insiste per partecipare, a qualunque costo, alla Notte della Taranta.
“Per lu mare dellu salentu me sta bene l’esaurimentu” è il ritornello che si candida a diventare il tormentone dell’estate made in Puglia.
Nello stile satirico di Pinuccio (Alessio Giannone), abile nel mischiare continuamente ‘alto’ e ‘basso’, tra un pasticciotto ed una frisa, nel testo spunta anche la Tap: “Mentre stavo sul canotto ho pescato un gasdotto”, proprio quello al centro della battaglia No-Tap in Salento.
Fonte: Ansa
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