Giudice di pace, conto alla rovescia su La Voce di Maruggio e Manduria

MANDURIA – «Non sono bastate oltre mille firme di cittadini speranzosi, non sono bastate manifestazioni ed assemblee pubbliche, non sono bastate formali istanze protocollate presso gli Uffici Comunali perché ad oggi, il prossimo 28 giugno, l’Ufficio del giudice di pace di Manduria verrà soppresso». Lo scrive il presidente dell’Associazione forense messapica, Antonio Casto che punta il dito sulla presunta «colpevole inerzia dell’amministrazione Massafra, che al di là delle sbandierate buone intenzioni – scrive – non ha mai adottato un solo provvedimento per il mantenimento dell’importante presidio». Per il portavoce degli avvocati associati, «le affermazioni degli amministratori si sono rivelate sommarie frasi di circostanza, con l’effetto di procrastinare ma non risolvere». Ed ecco spiegata l’idea del countdown, del contatore alla rovescia, fatto pubblicare sul sito della Voce di Manduria, con i giorni, le ore ed i minuti che ancora permettono il mantenimento dell’Ufficio («come diligentemente farà Martina Franca», fa notare l’avvocato Casto). Da qualche giorno il conto alla rovescia sarà scandito su “La Voce di Manduria” e “La Voce di Maruggio” in modo inesorabile, «per sollecitare il sindaco, la giunta ed il consiglio comunale a non restare inerti», sottolinea il portavoce degli avvocati associati. «Afm – si legge ancora nella nota stampa – non indietreggia di un centimetro perché il mantenimento del Giudice di Pace deve concretizzarsi, ma è necessario che il Comune di Manduria inverta la rotta, altrimenti si perderà anche un altro tassello del nostro depauperato territorio, un fondamentale presidio di giustizia di prossimità quale è senza dubbio il Giudice di Pace di Manduria. Pur preferendo evitare di entrare nel dibattito politico sull’operato dell’Amministrazione in carica -, dice ancora il presidente di Afm Antonio Casto -, non possiamo esimerci dall’evidenziare che riguardo la tematica Giudice di Pace l’Amministrazione Comunale si è sinora messa in evidenza solo per un immobilismo disarmante».

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