ROMA (01 ottobre 2013 ) – Giuliano Gemma è morto. L’attore era rimasto coinvolto prima delle 20 di stasera in un terribile incidente stradale a Cerveteri. Le sue condizioni erano sembrate critiche già dopo il trasporto all’ospedale di Civitavecchia. Gli altri due feriti, più lievi, sono un uomo con suo figlio. Gemma viaggiava a bordo di una Toyota Yaris che si è scontrata frontalmente con una Bmw. Lo scontro è avvenuto in via del Sasso, una frazione di Cerveteri, all’altezza dell’incrocio con via di Zambra.
Nato nella capitale nel 1938, Gemma arriva al cinema giovanissimo con Dino Risi. Dopo qualche comparsata con i più grandi registi del cinema italiano, arrivò la consacrazione grazie al filone degli «spaghetti western» dove nel ruolo di «Ringo» recita in svariate pellicole diventando un divo del cinema.
Cambiando genere, Gemma apparve in film più impegnati come «Il deserto dei Tartari» di Valerio Zurlini, una delle sue prove migliori, come anche «Il prefetto di ferro» di Pasquale Squitieri, assieme all’altrettanto significativa parte in «Un uomo in ginocchio» di Damiano Damiani del 1979, film che lo riproporrà per ruoli drammatici. Negli anni 1980 prese invece parte a «Tenebre» di Dario Argento e «Speriamo che sia femmina» di Mario Monicelli e diede il volto al celebre personaggio dei fumetti Tex Willer in «Tex e il signore degli abissi», film originariamente pensato per la tv. Dalla fine degli anni ottanta ad oggi ha lavorato soprattutto in produzioni televisive. Dopo aver interpretato oltre cento film, ha raccolto premi di prestigio tra cui il David di Donatello, il premio al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary come miglior attore, il Globo d’oro, il Nastro d’argento e per tre volte il Premio De Sica. L’attore lascia la moglie e due figlie.
Ecco un bellissimo tributo dedicato a Gemma – da Youtube “Adios Gringo” successo del 1965.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!