Sondrio celebra la poesia e la musica in un interessante incontro dal titolo: “La notte dei poeti, un’altra primavera” che si terrà sabato 17 ottobre 2020, alle ore 21 presso il Teatro Sociale.
Un importante appuntamento nell’ambito del quale verrà ricordato il poeta Giuseppe Ungaretti. A omaggiare la sua poetica sarà lo scrittore Pierfranco Bruni, già candidato al Nobel della letteratura, il quale porrà in evidenza la modernità del suo linguaggio che continua a rappresentare un punto di contatto tra le varie generazioni.
Il Mediterraneo, la guerra, la trincea, l’inquietudine dell’uomo. Sono questi gli elementi fondanti della sua poesia che si esprimono mediante un linguaggio fatto di simboli e che manifesta una visione esistenziale in grado di interagire tra il tempo e la storia, tra il tempo e lo spazio.
Una lirica connotata, oltre che da una “metafora immediata”, anche dal ritmo di una musicalità che si identifica nel viaggio musicale che segna il percorso tra Ottocento, Novecento, fino a giungere ai giorni nostri. Un ritmo lirico che sarà ripreso dalla canzone europea.
Una interessante riflessione che si inserisce nell’ambito di una inedita prospettiva che vede Giuseppe Ungaretti promotore di una nuova liricità destinata a divenire ispiratrice del moderno linguaggio delle nuove generazioni. Un linguaggio, quello adottato dai giovani nei social, sempre più orientato verso una incisività, una sintesi e una brevità sintattica che sembra rifarsi proprio all’ermetismo ungarettiano.
Questi i temi principali che verranno approfonditi da Pierfranco Bruni nel corso di un incontro al quale prenderanno parte anche Elia Senese, Ombretta Presotto, Francesco Arpino, Mario De Rosa, Valentino Nizzo.
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