Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia e della Compagnia di Martina Franca hanno arrestato in flagranza dei reati di furto CIANCIARUSO Antonio, classe 1959 e PERRELLI Francesco, classe 1969, entrambi censurati, tarantini.
Gli arresti sono maturati nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in aree rurali, in particolare nelle zone coltivate a vigneto che i Carabinieri del Comando Provinciale stanno espletando con il supporto dei militari della C.I.O. anche a seguito di quanto disposto in seguito ad una recente riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Intorno alle 14:00 di ieri, proprio durante una perlustrazione effettuata in contrada Capitolo, agro del comune di Grottaglie, i Carabinieri notavano un’autovettura Peugeot 206 con a bordo due soggetti, che procedeva a velocità sostenuta.
Insospettiti dall’atteggiamento dei passeggeri, i militari intimavano l’alt al conducente il quale, per tutta risposta, accelerava allo scopo di sottrarsi al controllo di polizia; ne scaturiva un breve inseguimento protrattosi fino a quando il conducente della Peugeot, CIANCIARUSO, arrestava la marcia.
In tale frangente, il PERRELLI, uscito dall’autovettura, riusciva a darsi alla fuga fra i tendoni, facendo perdere le proprie tracce; il CIANCIARUSO invece, veniva prontamente raggiunto e bloccato.
A bordo dell’autovettura i militari rinvenivano 3 quintali di uva d tavola, che i due soggetti avevano asportato poco prima da un vigneto situato nella predetta contrada ed alcuni arnesi, pinze e forbici, verosimilmente utilizzati per la commissione del reato. Il maltolto veniva immediatamente restituito al proprietario del vigneto.
Il PERRELLI, nel giro di poco tempo veniva rintracciato dai Carabinieri che, dopo aver fatto confluire in zona altre pattuglie, avviavano una serrata battuta nelle campagne, localizzandolo mentre percorreva a piedi la SS7, che da Grottaglie conduce a Taranto.
I due uomini sono stati tratti in arresto, mentre l’autovettura e gli arnesi rinvenuti a bordo sono stati sottoposti a sequestro.
Al CINACIARUSO veniva altresì contestata la violazione di cui all’art. 116 del Codice della Strada in quanto si era posto alla guida del veicolo pur essendo sprovvisto di patente perché mai conseguita.
Entrambi i soggetti, che al termine delle formalità di rito sono stati collocati agli arresti domiciliari, così come disposto dal P.M., dott.ssa Giovanna CANNARILE, sono stati anche proposti all’autorità competente per il provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Grottaglie.
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