Nel Regno dei Morti siamo camminatori indifesi. Celebriamo il sorriso dei demoni con l’ironia del dolcetto che diventa scherzetto, entrato nella modernità delle illusioni e delle agonia della sacralizzazione della vita.
La festa di Halloween ha una derivazione celtica con strizzate irlandesi. Come sempre gli angloamericani si impossessano di tutto non avendo mai avuto una idea che possa considerarsi un pensiero, un pensiero che possa dirsi un’idea. Anche il macabro è parte integrante del loro cammino. Sono atei e cattolici. Riescono ad essere democratici e convivono ancora con Fidel Castro.
Ma cosa possiamo aspettarci? Il problema è un altro e riguarda tutto il mondo cattolico che non è riuscito a far capire che bisogna fare una scelta di campo tra l’essere profondamente cristiani o paganizzare anche il giorno dei Santi che si incolla con quello dei defunti.
Ma tanto ormai siamo fottuti. Può sembrare banale questo discorso. Ma non è tale. Il giorno dei morti viventi diventa come la festa dei carnevali. Ma con una differenza di fondo. Halloween non desacralizza la morte, perché sarebbe interessante dal punto di vista antropologico entrare nel merito del rapporto tra sacro e profano. Lacera, invece, il senso della devozione della e alla vita. Basta che si faccia chiasso.
La questione è che anche noi mediterranei occidentali siamo caduti nel tranello – trappola della americanizzazione della vita e della morte.
Si sa che io non ho alcuna fiducia della Chiesa. È risaputo che sono un cristiano senza chiese, ma cattolici della domenica cercate di battere un colpo in nome del sacro e non soltanto per martirizzare chi non merita di essere martirizzato o santificare in nome di non si sa cosa.
Svegliatevi sacerdoti di Mazzolari e del comunista Milani. Leggete un po’ di più il libro dei morti per capire il libro della vita. Allora. Se avete il coraggio della cristianità condannate fermamente la “festa” di Halloween. Ma la Chiesa del progresso è impegnata ad aprire tutte le porte e le finestre ad un sinodo inutile e confezionato per i progressisti.
La tradizione è morta. La Chiesa comunista ha ridotto tutti in relativismo. Cristo resta in Croce. La Chiesa è impegnata a spiegarci cosa è la Accoglienza. Anche dei morti che camminano nel giorno di Halloween. Io non ci sto. È vergognoso che in un Paese come l’Italia si celebra il paganesimo. Soprattutto in un tempo di sradicanti.
Pierfranco Bruni
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