Il giovane, ristretto perché presunto responsabile autore di due rapine, dopo una telefonata al Comando Stazione Carabinieri, in cui riferiva di uscire di casa per recarsi al pronto soccorso per un’urgenza, si sarebbe poi allontanato dalla stessa, facendo in questo modo anche scattare l’allarme del proprio braccialetto elettronico.
I militari, insospettitisi, dopo opportuni accertamenti, avrebbero scoperto che l’uomo non aveva in effetti ricevuto alcuna autorizzazione, essendosi allontanato arbitrariamente da casa, senza presumibilmente neanche recarsi in ospedale.
Il giovane, poi, sarebbe stato rintracciato. Lo stesso non avrebbe avuto con sè alcun referto medico ed avrebbe riferito ai carabinieri un improbabile giustificazione, asserendo che in ospedale non c’erano medici.
Nella mattinata dello scorso 26 Gennaio, quindi, dopo l’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, l’uomo veniva tratto in arresto, come disposto dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, e quindi, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, veniva condotto al Carcere.
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