Lecce – I familiari di Raffaele Baldassarre, l’ex parlamentare di Forza Italia stroncato ieri a 62 anni da un infarto, hanno sporto denuncia presso la Questura di Lecce chiedendo che la Procura disponga l’autopsia sulla salma del proprio congiunto. Secondo quanto riferito dalla moglie di Baldassarre, il marito già da qualche giorno era sofferente di improvvisi dolori epigastrici. Venerdì scorso alle 9 di mattina, nuovamente sofferente, si era recato con la moglie presso il pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce. Secondo il racconto fornito dalla moglie, il medico di turno lo avrebbe sottoposto ad una serie di accertamenti, non richiedendo però la consulenza cardiologica. L’ex parlamentare di FI sarebbe stato colto nuovamente dal dolore allo stomaco, morendo. Nelle prossime ore la Procura di Lecce provvederà ad affidare l’incarico peritale al medico legale.
L’ASL di Lecce ha diffuso poco fa’ un comunicato stampa agli organi d’informazione:
Il medico necroscopo della ASL ha disposto l’autopsia sulla salma di Raffaele Baldassarre. Il regolamento di polizia mortuaria prevede che in assenza di informazioni certe circa le cause del decesso, il medico necroscopo della ASL – legge nel comunicato – procede all’accertamento della causa di morte attraverso il riscontro autoptico. Trattandosi, quindi, di una morte improvvisa, il medico di turno della ASL ha richiesto di procedere all’accertamento della causa attraverso autopsia, non autorizzando così la sepoltura al termine del rito funebre.
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